AGI - Il Consiglio regionale della Campania approva a maggioranza la proposta di legge che potrebbe aprire la strada al terzo mandato consecutivo per Vincenzo De Luca. Il provvedimento ha ottenuto 33 voti favorevoli, 16 contrari e un astenuto. La proposta di legge 'Disposizioni in materia di ineleggibilità alla carica di Presidente della Giunta regionale, in recepimento dell'articolo 2, comma 1, lettera F della legge 2 luglio 2004 n. 165', recependo la norma nazionale, prevede che "non è immediatamente rieleggibile alla carica di presidente della Giunta regionale chi, allo scadere del secondo mandato, ha già ricoperto ininterrottamente tale carica per due mandati consecutivi", e che, "il computo dei mandati decorre da quello in corso di espletamento alla data di entrata in vigore della presente legge", cioè 15 giorni dopo la sua pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Campania.
In seguito all'approvazione della norma, il 'conteggio' dei mandati di De Luca da presidente della Regione Campania partirebbe quindi da quello attualmente in corso, iniziato con l'elezione del 2020, senza conteggiare quello precedente, partito con l'elezione del 2015. In questo modo il governatore potrebbe candidarsi nuovamente alla presidenza della Regione in occasione della prossima scadenza elettorale, fissata nel 2025.
Pd: no al terzo mandato, De Luca non sarà il candidato
"Prendiamo atto del voto del Consiglio regionale della Campania che di fatto apre alla possibilità di un terzo mandato per l'attuale Presidente della Regione. Deve però essere chiaro che il voto espresso oggi non sposta di un millimetro la posizione del Pd nazionale sul limite dei due mandati per le cariche monocratiche. Al di là del voto di oggi, quindi, Vincenzo De Luca non sarà il candidato Presidente sostenuto dal Pd alle prossime elezioni regionali". Lo sottolinea in una nota Igor Taruffi, responsabile Organizzazione nella segreteria nazionale del Pd.