AGI -"Io mi sono data una spiegazione, poi spero chiaramente che una spiegazione ce la dia la magistratura a un certo punto". La premier Giorgia Meloni, intervistata dal direttore del Tg5, Clemente Mimun, parla dell'inchiesta di Bari sugli accessi ai conti dei clienti dell'ex dipendente di Intesa San Paolo e di altri casi di dossieraggio che l'hanno riguardata. "Io sono la persona più dossierata d'Italia - spiega la leader di Fratelli d'Italia -, le dirò che nel dramma c'è la buona notizia. Ed è che la mia vita è stata passata allo scanner e non si è trovato niente. E forse è questa la ragione per cui sono così dossierata".
Sullo stato di salute della colleghi della maggioranza, la presidente del consiglio non ha dubbi: "È più solido di quando abbiamo cominciato. Perché in questi due anni noi abbiamo chiaramente lavorato insieme, ma abbiamo anche attraversato insieme tante difficoltà e questo chiaramente cementa i rapporti. Oggi posso dire che c'è anche un rapporto umano, solido, di amicizia direi. E penso che gli italiani lo vedano, intanto perché la capacità, la compattezza di un governo si vede sempre dalla velocità con cui il governo lavora e noi siamo un governo che ha fatto molte cose in due anni e poi si vede anche dal consenso perché insomma da quello che dicono altri e non io che seguo poco i sondaggi però insomma vedere il consenso di un governo che cresce dopo due anni era una cosa alla quale non eravamo decisamente abituati".
Parlando di Rai, Giorgia Meloni ha poi spiegato: "Siamo proprio al ridicolo, con una sinistra che dieci anni fa ha fatto una legge sulla governance della Rai che ha usato per dieci anni e oggi ci dice che quella legge fa schifo e quindi non va usata, va fatta una nuova legge altrimenti non si può nominare la governance della Rai. La Rai fortunatamente continua a lavorare, è perfettamente operativa e quindi la cosa non mi preoccupa. Così come non mi stupisce il fatto che la sinistra diciamo in questi due anni si è appassionata sempre e solo al tema delle nomine", sottolinea.
Altra questione calda, la nomina del giudice vacante della Consulta: "Penso che la sinistra non abbia moltissime soddisfazioni in questo periodo. Sulla Consulta abbiamo semplicemente tentato di fare quello che ci dice la Costituzione, eleggere un giudice della corte entro 30 giorni quando un giudice manca. Sono passati 10 mesi, abbiamo il diritto di fare le nostre proposte. Mi ha colpito che l'opposizione invece di fare altre proposte abbia impedito ai parlamentari di entrare e partecipare alla votazione".
E sulle tasse ribadisce quanto già detto giorni fa: "Quella delle tasse per tutti è una fake news perchè questo governo le tasse le abbassa. Aumentare le tasse io la considero una cosa di sinistra, infatti la sinistra chiede ancora la patrimoniale. Ma io di sinistra non sono quindi faremo del nostro meglio per confermare i nostri provvedimenti e fare qualcosa di più".
Una manovra che escluda tagli pesanti specie alla sanità è possibile? "Chiaramente se non avessimo speso 120 miliardi di euro per ristrutturare meno del 4% delle case degli italiani, soprattutto seconde case, oggi avremo molti più soldi da mettere sugli stipendi degli italiani, sulla sanità, sulle famiglie, sulle pensioni. Ciò nonostante - spiega la premier - abbiamo dato segnali importanti che continueremo a dare, soprattutto sulla salute, perché al di là delle fake news della sinistra non c'é un governo nella storia d'Italia che abbia messo sulla sanità tante risorse quanto il nostro che andiamo ad aumentare ulteriormente".
Schlein, "Giorgia Meloni continua a mentire al Paese"
"Giorgia Meloni continua a mentire al Paese. Nell'intervista al Tg5 prova a nascondere una verità che ha messo nero su bianco il governo da lei presieduto nel piano strutturale di bilancio, a pagina 116: nel documento approvato dal governo c'è scritto che aumenteranno le accise sul diesel - afferma la segretaria del Pd Elly Schlein -. Sono lontani i tempi in cui faceva i video dal benzinaio promettendo di abbatterle, adesso ci metta la faccia di nuovo, spieghi al Paese la tassa Meloni. E smetta di dire che hanno investito più di chiunque in sanità, quando l'indicatore usato in tutto il mondo dà la spesa sanitaria sul Pil in discesa da quando lei sta a Palazzo Chigi".