AGI - "Io non faccio nessuna marcia indietro. La scelta sullo Ius Scholae è una scelta di buon senso. Ho dato mandato ai gruppi di fare uno studio sulla questione della cittadinanza e sulle normative e orientare una proposta di legge. E prima di presentarla in Parlamento (una proposta, ndr) lo presenterò alla maggioranza, perché un centrodestra moderno deve porsi questo problema. Non possiamo regalare il voto dei nuovi italiani alla sinistra". Cosi' il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, durante l'evento 'La Piazza', organizzato dal quotidiano Affaritaliani.it, in corso a Ceglie Messapica.
"Che cosa prevede la nostra idea? Dieci anni di scuola, obbligatori, conclusi con successo. Al termine di questo percorso si può chiedere la cittadinanza italiana, che è una regola più rigida di quella che c'è oggi. Questo lo facciamo perché serve l'integrazione e noi seguiamo anche quello che è il sentimento degli italiani. Oggi sono usciti due sondaggi di case demoscopiche diverse, ed entrambi dicono che la maggioranza degli italiani è favorevole allo ius scholae", prosegue il leader azzurro.