AGI - Si è svolta a Palazzo Chigi la riunione del Comitato per la lotta contro le frodi nei confronti dell'Unione Europea (Colaf), alla presenza del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e del ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto.
"Si è trattato della prima riunione successiva all'adozione del decreto-legge n. 19 del 2024 - osserva Fitto in una nota - che ha esteso le funzioni del Colaf in materia di prevenzione e contrasto delle frodi in danno del Piano nazionale di ripresa e resilienza. In particolare, il decreto-legge ha previsto che siano estese anche al Pnrr le funzioni consultive, di indirizzo e di coordinamento già esercitate dal Colaf in materia fiscale, politiche agricole e fondi strutturali".
"Fra le novità più importanti, prosegue Fitto, "il Comitato dovrà acquisire informazioni circa le iniziative adottate da tutte le istituzioni competenti per prevenire e contrastare le frodi legate ai fondi Pnrr, ma anche elaborare proposte e analisi per migliorare e rendere più efficace e tempestivo il sistema di prevenzione e contrasto alle frodi, anche grazie all'esperienza e al lavoro della Guardia di finanza".
"Una scelta precisa di questo governo", sottolinea il ministro. "Le funzioni di controllo del Colaf sono state estese dal governo al Pnrr per rafforzare la strategia unitaria di prevenzione e contrasto alle frodi e agli illeciti sui finanziamenti Pnrr e delle politiche di coesione. Un passo necessario, per garantire la legalità e la trasparenza al Piano, come ha ricordato anche il Presidente Meloni in riunione".
"A tutela dei fondi Pnrr - precisa ancora Fitto - il governo italiano ha attivato un sistema di controllo e di audit molto articolato, rivolto alle amministrazioni centrali dello Stato e ai soggetti attuatori del Piano, grazie a un'efficace Strategia generale antifrode per il Pnrr e a un aggiornato apparato di direttive in tema di prevenzione dei conflitti di interesse, individuazione dei titolari effettivi e prevenzione dei casi di doppio finanziamento".
"Il presidio dell'attuazione del Pnrr sta permettendo di conseguire risultati importanti riconosciuti dalla stessa Commissione europea. Confermo il massimo impegno del governo per il rispetto della legalità sui fondi Pnrr", conclude Fitto.