AGI - Per la prima volta in Italia, l'intelligenza artificiale sarà utilizzata dal legislatore per promulgare leggi "di qualità". Accade in Emilia-Romagna dove nasce il progetto 'Savia', l'Intelligenza artificiale per la qualità delle leggi, ideato dall'Assemblea legislativa regionale e realizzato grazie alla collaborazione con il Consorzio interuniversitario Cineca, presentato oggi a Bologna in un incontro pubblico che ha visto la partecipazione di politici, giuristi, esperti di Intelligenza artificiale e supercalcolo, cittadini. Si tratta di uno strumento che sarà messo a disposizione di chi fa le leggi per valutarne in anticipo impatto ed efficacia, a partire dalla consultazione semplice e veloce delle banche dati di leggi e atti amministrativi regionali.
Le finalità sono quelle di supportare l'Assemblea legislativa e le Amministrazioni del territorio nello svolgimento delle loro funzioni istituzionali, ma anche garantire alla comunità regionale trasparenza e informazione sull'attività legislativa e amministrativa della Regione.
"Si tratta di un progetto innovativo e strategico non solo per l'Assemblea legislativa, ma anche per tutte le Istituzioni del territorio e per l'intera comunità regionale - ha sottolineato Emma Petitti, presidente dell'Assemblea legislativa emiliano romagnola - introducendo il convegno. SAVIA è uno strumento per il bene comune, per la qualità delle leggi, per accrescere la condivisione delle informazioni e la trasparenza, per garantire la partecipazione dei cittadini, per attuare il diritto a una buona amministrazione. In sede di prima applicazione, abbiamo sperimentato SAVIA sulla legge regionale riguardante la partecipazione proprio perché il progetto intende per favorire la partecipazione della comunità regionale all'attività delle Istituzioni".