AGI - "È un compito difficile, ma per quanto difficile c'è sempre una strada possibile da perpetrare. La strada c'è sempre, si trova". Così Sergio Mattarella visitando la zona di interposizione Onu a Cipro, forza che dal 1964 è di stanza nell'isola e dal 1974 contribuisce a evitare il dilagare di scontri dopo l'aggressione turca.
Nella 'buffer zone' Onu è operativo un contingente di circa 2000 caschi blu, e tra questi è presente anche l'Italia con quattro Carabinieri. Mattarella visiterà poi il laboratorio antropologico del Comitato per le Persone Scomparse e il Vecchio Aeroporto di Nicosia.
Il presidente della Repubblica ha espresso "apprezzamento per quello che negli ultimi decenni fa questa missione per mantenere la serenità e la pace. All'apprezzamento si aggiunge la riconoscenza per l'obiettivo che viene sempre coltivato, ovvero trovare una soluzione definitiva e positiva che renda possibile la conclusione positiva della missione".
"L'Italia - ha proseguito - partecipa con convinzione alla missione ed è orgogliosa di farlo per la pace mantenuta e l'obiettivo di una soluzione positiva che renda possibile ulteriore sviluppo di progresso in questo territorio".
"Apprezzamento e riconoscenza per l'obiettivo di una soluzione definitiva e conclusiva che metta fine al problema cipriota", ha aggiunto.