AGI - "Erano sicuri di vincere, son venuti qui a Cagliari in pompa magna, con premier e vicepremier, e la Sardegna ha risposto. Ha perso Truzzu, ha perso Giorgia Meloni che l'ha imposto con una forzatura, e ha perso pure Matteo Salvini", scrive sui social Elly Schlein. "Cambia il vento", ribadisce la segretaria Pd che rimarca come "Alessandra Todde sarà la prima presidente della Sardegna" e spiega che si tratta del "riscatto di una comunità orgogliosa che ha sperimentato per cinque anni sulla propria pelle l'inadeguatezza della destra". "E' una vittoria di Alessandra - riprende Schlein - che si è dimostrata la persona giusta, ha fatto una campagna straordinaria e sarà una grande presidente. Saprà ridare fiducia ai sardi e speranza a questa terra meravigliosa". Ma è anche, rivendica ancora Schlein, "una vittoria di squadra, perchè Alessandra ha tenuto insieme una coalizione plurale che si è unita ogni giorno di più". "Ringrazio tutto il Pd sardo, anzitutto le candidate e i candidati, perchè siamo il primo partito sull'isola, e per questo ringraziamo chi ci ha votato e sentiamo una grande responsabilità". Su Facebook, Schlein ribadisce gli stessi concetti ("Una cosa è certa: l'alternativa c'è") ammettendo che "come segretaria, a un anno esatto dalle primarie, non potevo sperare in una ragione più bella per festeggiare". La vittoria, prosegue, "dimostra che la direzione intrapresa è quella giusta e che essere testardamente unitari porta i suoi frutti. Lo saremo anche in vista di altre sfide ugualmente importanti, perchè oggi abbiamo dimostrato che la destra si può battere". "Era dal 2015 che non si vinceva una Regione in cui governa la destra. Fra due settimane - rilancia - possiamo vincere anche in Abruzzo con Luciano d'Amico".