Salvini su Navalny: "Medici e giudici facciano chiarezza sulla morte"
Il segretario della Lega replica alle contestazioni in Campidoglio durante la fiaccolata bipartisan: "Noi abbiamo manifestato pacificamente, altri hanno sputato e urlato"
AGI - Sulla morte di Aleksej Navalny "è giusto fare chiarezza. C'è un morto e bisogna farla assolutamente. Ma la chiarezza la fanno i medici e i giudici. Non la facciamo ne' io ne' altri. Sicuramente" il decesso del dissidente russo non e' stato causato "dalle emissioni di Co2 in centro a Milano". Matteo Salvini, segretario della Lega, lo dice a Rtl 102.5. Sulla contestazione subita ieri sera dai rappresentanti della Lega alla fiaccolata organizzata in piazza del Campidoglio a Roma, il vice premier sottolinea: "Contestazioni da parte della sinistra ci sono tutti i giorni. Ieri eravamo in piazza per chiedere chiarezza e la fine di tutti i conflitti aperti", in Ucraina, in Medio oriente e nel mar Rosso. "Ci siamo andati, e tutte le fesserie sentite in questi anni sui legami con la Russia e i finanziamenti inesistenti della Russia sono state archiviate dai giudici, non e' successo nulla. Noi siamo andati a manifestare silenziosamente e pacificamente - conclude - e qualcun altro meno pacificamente ha sputato e ha urlato".