AGI - Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni collega all'assemblea di Federmanager, ha sottolineato l'importanza di competenza e merito come "valori aggiunti per la nostra nazione" e osserva che "sembra un'ovvietà ribadirlo, ma non sempre è stato così".
"Per anni ci è stato detto il contrario, ovvero che 'uno valeva unò e che la competenza non serviva a niente. Messaggi devastanti, di cui purtroppo - annota - paghiamo ancora le conseguenze".
"Noi - rivendica la presidente del Consiglio - abbiamo scelto di chiudere quella stagione e di lavorare per riattivare l'unico ascensore sociale di cui disponiamo: il merito. Lo Stato deve garantire a tutti le stesse possibilità nel punto di partenza, ma spetta al singolo dimostrare quanto vale. Spetta, cioè, ad ognuno di noi decidere qual è il nostro punto di arrivo. è quella ci piace chiamare 'rivoluzione del meritò, un cambiamento di cui abbiamo gettato le basi in questo primo anno di governo e che sarà la nostra bussola, a partire dalla scuola e dall'investimento nelle competenze. Perchè il capitale umano è il patrimonio più prezioso che abbiamo, è ciò che ci permette di essere competitivi a livello internazionale e che fa del Made in Italy un'eccellenza tutta Italia".
"Anche per questo - osserva ancora - abbiamo deciso di occuparci specificatamente del problema del disallineamento delle competenze e di investire in politiche attive del lavoro mirate, e in una formazione al passo coi tempi e adeguata alle esigenze del mercato del lavoro".