AGI - Il Senato ha approvato in via definitia il ddl che istituisce una commissione di inchiesta parlamentare sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e di Mirella Gregori, le due ragazze scomparse a Roma il 22 giugno e il 7 maggio del 1983.
La commissione sarà composta da venti senatori e da venti deputati e avràil compito di "ricostruire e analizzare in maniera puntuale la dinamica della scomparsa" di Emanuela Orlandi e di Mirella Gregori e dovrà "verificare ed esaminare il materiale e i dati acquisiti attraverso le inchieste giudiziarie e le inchieste giornalistiche" e "fatti, atti e condotte commissive oppure omissive che possano avere costituito ostacolo o ritardo o avere portato ad allontanarsi dalla ricostruzione veritiera dei fatti necessaria all'accertamento giurisdizionale delle responsabilità", "anche promuovendo azioni presso Stati esteri, finalizzate ad ottenere documenti o altri elementi di prova in loro possesso che siano utili alla ricostruzione della vicenda".
I commissari dovranno infine verificare, "mediante l'analisi degli atti processuali e del materiale investigativo raccolto negli anni, quali criticità e circostanze possano avere ostacolato il sistema giudiziario nell'accertamento dei fatti e delle responsabilita'".
L'approvazione del Senato alla commissione arriva 8 mesi dopo quella della Camera dei Deputati. Ad astenersi al momento del voto il senatore Pier Ferdinando Casini che ha ritenuto l'istituzione di un apposito organo "non utile" ritenendo che non sarà in grado di aggiungere elementi utili alle indagini che si sono susseguite negli anni. Per Maurizio Gasparri invece è importante che non sia toccati "i santi" riferendosi a Papa Wojtyla e per questo chiederà l'ingresso in commissione.
La famiglia Orlandi plaude all'iniziativa del parlamento che era attesa da diversi mesi. "Siamo molto contenti e auguriamo buon lavoro ai parlamentari che saranno scelti in commissione. - commentano all'AGI, Pietro Orlandi e il suo legale, l'avvocato Laura Sgro' - Siamo molto felici che il Parlamento abbia dimostrato di essere sovrano rispetto alle 'intromissioni perniciose' citate da alcuni".
"Evviva le intromissioni perniciose del parlamento italiano! La commissione d'inchiesta su Emanuela Orlandi e Mirella Gregori è legge. Buon lavoro ai parlamentari che andranno in commissione. E grazie ad Andrea Purgatori che ci aiuta da lassù" è il post affidato a Instagram dalla legale della famiglia Orlandi in cui è ritratta fuori dal Senato insieme a Pietro.