AGI - Silvio Berlusconi, morto lo scorso 12 giugno, da oggi è ufficialmente iscritto tra i cittadini illustri di Milano. La cerimonia si è svolta stamattina al Famedio, il Pantheon di Milano, all'interno del Cimitero Monumentale e vi hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Milano Giuseppe Sala, il fratello Paolo Berlusconi, il senatore di Forza Italia Adriano Galliani, il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, l'amico storico Marcello Dell'Utri, gli azzurri Alessandro Cattaneo, Alessandro De Chirico, Giulio Gallera, Gianluca Comazzi, la capogruppo al Senato Licia Ronzulli.
L'elenco delle cittadine e dei cittadini illustri iscritti da oggi, in tutto 14 di cui 6 donne e 8 uomini, comprende anche: Marcello Abbado, musicista, ex direttore del Conservatorio di Milano scomparso nel 2020, Manlio Armellini, storico direttore del Salone del Mobile, anche lui morto nel 2020, la partigiana Francesca Laura Wronowski, i fratelli Balbiani, Natale, Cesare e Alessandro, che hanno ereditato l'attività organaria più antica d'Italia, e ancora Franco Cerri, Gaetanina Calvi, una delle figure volute dalla presidente del consiglio comunale Elena Buscemi che presiede la Commissione, la prima donna italiana a laurearsi in ingegneria civile al Politecnico di Milano nel 1913, Rosina Ferrario, la prima aviatrice italiana, Gisella Floreanini, partigiana, insegnante di musica, prima donna a conquistare la carica di ministra in Italia, Ombretta Fumagalli Carulli, prima donna a sedere ad una cattedra di diritto canonico in Italia, nel suo caso alla Cattolica di Milano, Alberto Garutti, Achille Mauri, Alfredo Ravasco e la stilista Marta Vacondio Marzotto.
"In queste 14 personalità si troverà la Milano della bellezza e della creatività", ha detto Sala. Biografie, quelle raccolte al famedio, che da 140 anni rappresentano "una Milano plurale diversificata e per questo ricca". Quattordici nuove iscrizioni, una ragione comune, "il tentativo di migliorare la vita della nostra comunità".
Un passaggio del discorso dedicato a Silvio Berlusconi, "uno dei protagonisti della vita industriale politica e sportiva del paese". Queste le motivazioni per il fondatore di Mediaset ed ex presidente del Consiglio espresse dalla Commissione consultiva del Comune per le onoranze al Famedio: "Con l'iscrizione al Famedio la nostra città rende merito al ragazzo dell'Isola, all'imprenditore creatore di decine di migliaia di posti di lavoro, al leader politico e al segno indelebile lasciato dal suo talento visionario così come dalla sua personalità strabordante, tanto apprezzati quanto criticati, ma senza alcun dubbio cruciali nella storia recente di Milano e dell'Italia".
Paolo Berlusconi: "Nessuna frattura con Meloni, fa benissimo"
Al termine della cerimonia, il fratello del leader scomparso, Paolo Berlusconi rispondendo ad alcune domande ha chiarito i rapporti tra la famiglia e la presidente del Consiglio. "Fratture tra la famiglia Berlusconi e la presidente Meloni? Ma quando mai - ha detto -. Noi apprezziamo Giorgia che sta operando benissimo. Credo che tutte le notizie apparse siano soltanto appigli per provare a mettere zizzania tra la nostra famiglia e questo governo".