AGI - Con il presidente americano Joe Biden "ho avuto un lungo incontro in cui abbiamo ribadito la nostra solida alleanza, il partenariato strategico, la profonda amicizia che uniscono i nostri Paesi". Così il presidente del Consiglio ha sintetizzato il colloquio con il leader Usa alla Casa Bianca parlando nella sede dell'ambasciata italiana di Washington.
Meloni ha poi precisato che durante il colloquio sono stati toccate numerose questioni internazionali: dall'Ucraina all'Africa, dalla Cina alle aziende italiane. Per quanto riguarda la guerra, "ho visto il presidente Biden molto determinato, come io sono molto determinata, il che non significa non cercare soluzioni negoziali", ha detto Meloni. "Come ho detto dall'inizio del conflitto, credo che l'unico modo di garantire la possibilità di una qualsiasi via di uscita diplomatica sia sostenere l'Ucraina", ha sottolineato la premier.
Con il presidente americano Joe Biden "abbiamo anche parlato di via della Seta, di Cina, di come occorre garantire la nostra sicurezza economica, il multilateralismo sostenibile e favorire il dialogo con Pechino perché agisca in modo responsabile", ha proseguito Meloni annunciando che è stata invitata in Cina e che sarà quindi "una delle prossime missioni".
"Gli Stati Uniti non ci hanno mai posto la questione di cosa debba fare l'Italia sulla via della Seta. Washington si fida di Roma su tanti temi, anche sul modo con cui tiene i rapporti a livello internazionale", ha precisato. A Washington, ha continuato la premier, "ho trovato anche condivisione e voglia di collaborare sulla nostra idea di un piano Mattei per l'Africa, che si sposa con altre iniziative avviate proprio dal presidente Biden".
E sulla Tunisia: "La posizione degli Usa mi pare molto aperta rispetto a quello che noi stiamo facendo e non era scontato. Il rapporto tra Tunisia e Fmi è più un rapporto di difficoltà di incontrarsi. Da Biden ho trovato molto sostegno e attenzione alle iniziative che stiamo prendendo e alla volontà di essere più presenti e di dare una mano".
Rispondendo a una domanda dell'AGI, Meloni ha anche sottolineato che l'Europa "può e deve mantenere un'autonomia" rispetto agli Usa, "assolutamente sì". "Con gli Usa i nostri destini sono indissolubilmente legati, ma gli interessi non sono perfettamente sovrapposti. Per questo l'Europa ha bisogno di una sua politica estera. L'Europa, dunque, può e deve avere una sua autonomia, che è un valore aggiunto per tutta la coalizione", ha sottolineato il presidente del Consiglio.
La premier è stata ricevuta nello Studio Ovale da Biden: "In tempi difficili - ha detto al presidente americano - sappiamo chi sono gli amici, dopo l'Ucraina il rapporto è ancora più solido". Nel loro incontro Meloni e Biden "hanno riaffermato l'incrollabile alleanza, il partenariato strategico e la profonda amicizia tra gli Stati Uniti e l'Italia", si legge in una dichiarazione congiunta diffusa dopo l'incontro.
"I legami tra Italia e Stati Uniti sono radicati nella storia, nell'affinità culturale e nella cooperazione economica. Sono fondati su valori e principi condivisi - democrazia, libertà, rispetto dei diritti umani - rafforzati dall'obiettivo comune di promuovere la pace e la sicurezza, di aumentare la prosperità e di far progredire la sicurezza, rafforzare la prosperità e promuovere la sostenibilità in tutto il mondo", si legge ancora. "Con Giorgia siamo diventati amici", ha detto da parte sua Biden. Dopo la conferenza stampa in ambasciata Meloni si è recata al 'cafè Milano' per un incontro con la comunità italiana. Questa mattina era stata invece accolta al Congresso degli Stati Uniti, dove ha avuto diversi incontri istituzionali con rappresentanti sia del Partito Repubblicano che del Partito Democratico.