AGI - "Vediamo domani che accade". Antonio Tajani a Tg2 Post si schermisce di fronte alla domanda se sia già possibile indicarlo come Presidente di Forza Italia. Per il ministro degli Esteri "è impossibile sostituire Berlusconi, ma possiamo trasformare in realtà i suoi sogni: ad esempio la riforma della giustizia, fiscale e tributaria".
Alla domanda della direttrice dell'Agi, Rita Lofano, sulla concorrenza al centro del Terzo polo, Tajani risponde: "La competizione politica non mi spaventa. I sondaggi danno FI sopra al 10%".
Su Forza Italia, inoltre, sottolinea: "La famiglia Berlusconi ci è sempre stata accanto. Dopo la morte di Silvio, Marina stessa mi ha detto che Forza Italia deve andare avanti". "Non mancheranno - dice Tajani - messaggi di vicinanza e di sostegno della famiglia Berlusconi nei prossimi giorni".
Riforma della giustizia
"La riforma della giustizia va fatta", spiega ancora Tajani. "Non abbiamo intenti punitivi verso la magistratura. Vogliamo la terzietà del giudice. Nordio dice che non ci sono mezzi mafiosi. Chi favoriva le Br, era un brigatista. Lo stesso deve essere per i mafiosi. Nordio non va strumentalizzato sull'associazione esterna alla mafia.
Per Tajani la separazione delle carriere è "imprescindibile". Sull'associazione esterna alla mafia, spiega: "Il ministro ha fatto un'analisi dotta e giuridica di quello che è il reato di associazione esterna: deve essere interpretata come una posizione di maggiore severità nei confronti della lotta alla mafia. Io non vedo nessun tentennamento nei confronti della lotta alla criminalità organizzata".