AGI - "Italia e Francia sono due nazioni legate, due nazioni importanti, centrali e protagoniste in Europa. Due nazioni che in un momento come questo hanno bisogno di dialogare perché molto convergenti sono gli interessi comuni". La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si è espressa così nella dichiarazione congiunta all'Eliseo con il Presidente francese, Emmanuel Macron.
"L'incontro è andato bene, ci sono molti punti di convergenza sulle materie strategiche. C'è sintonia di vedute, per esempio sul tema dell'autonomia strategica, delle catene di approvvigionamento, sul tema del rapporto con l'Africa", ha spiegato.
Per quanto riguarda l'immigrazione, la posizione italiana "è di concentrarsi sulla dimensione esterna", cioé sulle frontiere esterne dell'Ue, e su questo "mi sembra che ci sia una convergenza con Parigi"
Quella fra Italia e Francia è "un'amicizia a cui tengo in primis", una relazione "unica", ha replicato Macron. "A volte ci possono essere controversie, ma sempre in un contesto rispettoso", ha aggiunto riferendosi alle recenti incomprensioni fra i due Paesi sul tema dei migranti.
Sostegno all'Ucraina
"Confido che a partire dal dialogo di oggi faremo ancora meglio e ancora di più in futuro", ha spiegato il premier italiano parlando del Samp/T, il sistema di difesa antiaerea che Roma e Parigi hanno fornito insieme a Kiev.
Macron sui migranti: "Ue sia più efficace"
Di fronte ai "drammi" dei migranti ai quali "continuiamo ad assistere" bisogna che l'Europa "sia in grado di affrontare in modo più efficace la sfida dell'immigrazione rimanendo fedele ai nostri valori". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron prima del bilaterale con Giorgia Meloni.
"Non c'è una buona politica migratoria europea, ossia non c'è una politica coerente di difesa delle nostre frontiere comuni. È importante trovare un giusto equilibrio fra la responsabilità e la solidarietà fra tutti i Paesi".
Occorre un coordinamento nelle relazioni con i Paesi di origine e di transito, ha sottolineato, e in questa direzione va anche l'iniziativa con la Tunisia su cui Francia e Italia "hanno una visione condivisa".
Era proprio questo, ha aggiunto, "il senso del pacchetto che abbiamo negoziato durante la presidenza francese, che ha portato a un accordo che considero positivo. È questo l'approccio pragmatico che vogliamo continuare a portare avanti e credo che su questo Italia e Francia possano lavorare nei prossimi mesi".
Meloni: "Italia e Francia insieme nelle prossime decisioni"
"Nelle prossime settimane saremo chiamati a prendere delle decisioni che avranno inevitabilmente conseguenze importanti sul futuro dell'Europa, sugli accordi transatlantici, sulla proiezione internazionale del nostro continente ed è essenziale che Roma e Parigi lavorino sia a livello bilaterale che a livello multilaterale". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nella dichiarazione congiunta all'Eliseo con il presidente francese Emmanuel Macron.
"La nostra collaborazione bilaterale nel settore della difesa è una assoluta eccellenza a livello strategico e anche su questo credo che si possa lavorare", "cosi' come si può lavorare in ambito culturale, lo abbiamo visto con la mostra delle opere di Capodimonte al Louvre, inaugurata dal nostro presidente della Repubblica, Sergio Mattarella" ha poi aggiunto.