AGI - Il necrologio più stravagante, quello del regista Luca Guadagnino e dello sceneggiatore Carlo Antonelli, che, da già candidati all'Oscar, offrono una fulminea mini trama a libera interpretazione sul Corriere della Sera. "Abbiamo passeggiato tutto il pomeriggio per Milano 2, ripensandoti. Le villette color mattone, i ponticelli, la vecchia sede degli uffici tuoi, il lago dei cigni che ogni tanto gettavano per te l'ultimo canto. Poi, ai margini, i bagliori dei ceri dietro le finestre di case regalate. E, dappertutto, nelle strade vuote, l'eco delle tue risate. Quante risate...troppe".
Uno dei più struggenti perché viene da chi è stata 'dietro le quinte' del Cavaliere è quello di Mity Simonetto per tantissimi anni la regista dei look di Silvio Berlusconi: "Caro dottore, la tristezza come l'amore è un sentimento che non si può esprimere. Io continuerò a curare la sua immagine per tutta la vita".
Gli amici di sempre
Adriano Galliani, col quale ha condotto la sua ultima avventura calcistica col Monza: "Affranto, senza parole, con immenso dolore piango l'amico, il maestro di tutto, la persona che mi ha cambiato la vita per oltre 43 anni. Riposa in pace, caro Presidente. Con tanto, tanto amore". Silenzioso, quasi, Fedele Confalonieri che "piange l'amico fraterno" e non aggiunge altro.
L'ex moglie Carla Elvira Dall'Oglio, la sempre riservatissima prima moglie e madre di Marina e Pier Silvio, la ragazza di cui Silvio si innamorò vedendola alla fermata del tram, questa volta si lascia andare: "Carissimo Silvio, sei stato un grande uomo e uno straordinario papà per i nostri figli. Ricorderò per sempre la bellezza degli anni trascorsi insieme. Un abbraccio infinito".
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Veronica Lario al momento non ha ritenuto di pubblicare necrologi né di esprimere pubblicamente i suoi sentimenti. Giorgio Armani è tra coloro i quali dedica al fondatore di Forza Italia le parole più appassionate: "Imprenditore di raro acume e coraggio, politico di fine intelletto, comunicatore dal fascino assoluto. Sarà difficile immaginare la vita istituzionale di questo Paese senza la sua presenza cosi' tangibile e costante".
Da un passato lontano, ecco Gabriella Golia, una delle prime annunciatrici televisive per Mediaset negli anni Ottanta. "Lavorare per Lei è stato un onore". E, a proposito di Lei, per una volta il fidatissimo medico Alberto Zangrillo lo abbandona: "Presidente ho sempre voluto darle del Lei, solo oggi mi permetto di darti del tu. Ciao, Silvio".
Molto affetto arriva anche dagli interisti di ieri e di oggi. Ernesto Pellegrini, imprenditore e guida dell'Inter anni Ottanta e Novanta "piange la scomparsa del caro amico e ricorda con nostalgia le innumerevoli battaglie sportive nella nostra Milano caratterizzate sempre da rispetto e lealtà". Steven Zhang, guida attuale del club, evoca "le sfide tra l'Inter e il suo Milan che hanno reso la città di Milano il cuore del calcio mondiale".