AGI - La decisione viene maturata nella mattinata giapponese, filtra poco prima dell'intervento di Fumio Kishida che, in apertura della seconda giornata dei lavori del G7, ricorda agli altri leader quanto avvenuto in Emilia-Romagna.
La presidente del Consiglio Meloni torna anzitempo in Italia, non parteciperà all'ultima giornata del summit in Giappone. Domani verso l'ora di pranzo atterrerà all'aeroporto di Forlì, poi farà un giro delle zone colpite dall'alluvione.
Meloni: la coscienza mi impone di tornare
"Ho fatto qui il mio lavoro, ma non riesco a stare lontano dall'Italia in un momento complesso. Ho bisogno di dare le risposte necessarie. Il governo è mobilitato, la mia coscienza mi impone di tornare", afferma la premier in conferenza stampa.
Spiega che il Consiglio dei ministri non è stato convocato prima di martedì perchè sarebbe stato impossibile presentare i provvedimenti necessari. Ci sono subito 20 milioni a disposizione, ma - osserva - è difficile fare "una quantificazione" dei fondi da utilizzare, "in ogni caso le risorse le troveremo nelle pieghe dei nostri bilanci".
La premier: nel Cdm di martedì subito 20 milioni a disposizione
La premier elenca i primi interventi. "Serviranno provvedimenti per alleviare le famiglie e le imprese" e occorre allentare "le norme burocratiche". Un commissario per l'emergenza? "Tutto quello che c'è da fare lo facciamo", per altre misure "ho bisogno parlare con tutti gli attori in campo", ora "abbiamo bisogno di pregare perchè disastro si fermi". Superata l'emergenza "si farà una stima dei danni" e si deciderà cosa altro fare, "ho bisogno di vedere personalmente" cosa è successo.
La presidente del Consiglio è partita qualche minuto fa da Hiroshima, prima ha voluto a più riprese ringraziare i leader del G7 per la solidarietà dimostrata, tra gli altri ha parlato della tragedia con il presidente ucraino Zelensky e con il premier giapponese Kishida. "Esprimo il mio cordoglio per le vittime", ha detto il primo ministro giapponese alla presenza degli altri leader, dei rappresentanti dei Paesi ospiti e delle organizzazioni internazionali.
La solidarietà dei leader del G7
I Grandi hanno tutti rilanciato la propria vicinanza. Lo aveva già fatto il presidente francese Macron, sulla stessa lunghezza d'onda il primo ministro canadese Trudeau: "Le notizie e le immagini delle gravi inondazioni nel Nord Italia sono - dice - strazianti. A nome dei canadesi, invio le mie più sentite condoglianze a coloro che hanno perso i propri cari. Stiamo pensando a tutte le persone colpite e siamo pronti a fornire supporto se necessario".
Il sostegno arriva anche dall'Europa. Il presidente del Consiglio europeo Michel ricorda "la tragica perdita di vite umane in Italia a causa delle alluvioni". "I nostri pensieri sono con le vittime, le loro famiglie e tutti i lavoratori in prima linea. L'Ue è pronta a fornire sostegno in ogni modo possibile", la promessa.
Alla premier italiana, in una pausa dei lavori del G7, si avvicina il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden.
L'abbraccio con Joe Biden
Le stringe la mano, l'abbraccia - secondo quanto riferiscono fonti italiane - le manifesta parole di sostegno, solidarietà e conforto. La premier ringrazia "i leader del G7 e i partner di più Nazioni che in queste ore stanno esprimendo parole di solidarietà all'Italia. La vostra vicinanza - aggiunge - è un segno tangibile della nostra coesione nei difficili momenti".
Le manifestazioni di solidarietà arrivano in una giornata nella quale il presidente del Consiglio vede molti protagonisti del summit mondiale. Tra questi, appunto, il presidente Usa Biden e il presidente francese Macron. Negli Stati Uniti e in Francia si recherà "prima dell'estate". Con il Capo dell'Eliseo l'ultimo 'vis a vis' era avvenuto il 23 marzo a margine del Consiglio europeo.
L'incontro di Zelensky
Ma l'incontro più affettuoso, testimoniato dalle foto, è con Zelensky. "Abbiamo discusso del sostegno politico e di difesa dell'Italia all'Ucraina e dei primi risultati della visita in Italia del 13 maggio", ha riferito il presidente ucraino. "Dobbiamo migliorare le nostre capacità di difesa aerea, compresa la formazione dei nostri piloti", dice il presidente ucraino. La premier ha incontrato inoltre il presidente della Corea del Sud Suk-Yeol e il primo ministro del Vietnam Minh Chình.