Chiusure e vaccini, arriva la commissione d'inchiesta sul Covid

Riccardo Fabi / NurPhoto / Afp 
- Test per il Covid 19 
di lettura

Gli scopi della commissione

  • La commissione di inchiesta dovrà accertare le ragioni del mancato aggiornamento del piano pandemico nazionale redatto nel 2006;
  • di accertare i motivi della mancata attivazione del piano pandemico nazionale allora vigente;
  • di accertare le ragioni per cui il piano pandemico nazionale e la sua attivazione non sono stati oggetto di considerazione da parte degli organismi istituiti dal Governo, quali a titolo d'esempio la task- force istituita presso il Ministero della salute e il Comitato tecnico-scientifico;
  • di accertare l'eventuale esistenza di un piano sanitario nazionale per il contrasto del virus Sars-CoV- 2 e le ragioni della sua mancata pubblicazione e divulgazione;
  • di esaminare la natura e valutare l'efficacia e i risultati delle attività della task-force incaricata di coordinare ogni iniziativa relativa al virus Sars-CoV-2, costituita presso il Ministero della salute in data 22 gennaio 2020 e del Comitato tecnico-scientifico;
  • di verificare il rispetto delle normative nazionali, europee e internazionali in materia di emergenze epidemiologiche;
  • di esaminare i rapporti intercorsi tra le competenti autorità dello Stato italiano e l'Oms ai fini della gestione dell'emergenza epidemiologica causata dal virus Sars-CoV-2, a partire dal periodo prepandemico;
  • di indagare e accertare le vicende relative al ritiro del rapporto sulla risposta dell'Italia al virus Sars- CoV-2 dopo la sua pubblicazione nel sito internet dell'ufficio regionale per l'Europa dell'Organizzazione mondiale della sanità;
  • di valutare la tempestività e l'adeguatezza delle indicazioni e degli strumenti che il Governo e le sue strutture di supporto hanno fornito alle Regioni e agli enti locali nel corso di ciascuna fase dell'emergenza pandemica;
  • di valutare la tempestività e l'adeguatezza delle misure adottate dal Governo e dalle sue strutture di supporto sotto il profilo del potenziamento del Servizio sanitario nazionale e delle dotazioni di esso nel corso di ciascuna fase dell'emergenza pandemica;
  • di verificare la quantità, la qualità e il prezzo dei dispositivi di protezione individuale, dei dispositivi medici, dei materiali per gli esami di laboratorio e degli altri beni sanitari presenti immediatamente prima dell'emergenza pandemica e poi acquistati dal Governo e dalle sue strutture di supporto e distribuiti alle Regioni nel corso dell'emergenza pandemica".
Vai all'articolo…