AGI - "È un dovere sostenere questo settore perchè funziona grazie alla capacità di mettere insieme tradizione e modernità. L'impegno del governo è con i provvedimenti che abbiamo immaginato non solo per le imprese, ma anche per i giovani per un ricambio generazionale".
Al suo arrivo al Vinitaly di Verona, la premier Giorgia Meloni ha tenuto a sottolineare che "il vino non è solo un fatto economico ma anche culturale. C'è una storia, una letteratura, una filosofia del vino. C'è un pezzo essenziale e identitario quindi non poteva mancare la presenza del governo. Sarà una giornata lunga e sicuramente molto affascinante".
All'interno di questa giornata la presidente del Consiglio ha in programma alcuni incontri internazionali, particolarmente con alcuni leader dei Balcani occidentali, "altro quadrante in cui il governo è molto impegnato".
L'agricoltura è un pezzo fondamentale della nostra economia, ha sottolineato la premier, che, rivolgendosi agli studenti degli istituti agrari premiati a Verona, ha osservato che quello agrario è il vero liceo.
"In un mondo in cui si diceva che con il liceo avresti avuto un grande sbocco professionale a differenza di istituto tecnico dimenticandosi che nell'agrario c'è una possibilità di sbocco nel mondo professionale molto più alta, per come la vedo io questo è il nostro liceo, niente di più profondamente legato alla nostra cultura come questo".
Congratulandosi con gli studenti ha poi ricordato che il governo sta pensando a un "liceo del made in Italy", capace di unire il "legame profondo che esiste tra la nostra cultura e la nostra identità".