AGI - Seggi aperti in Friuli Venezia Giulia da questa mattina alle 7 per le elezioni regionali. Gli aventi diritto al voto, oltre 1,1 milioni in 215 comuni su 1.360 sezioni, potranno recarsi alle urne fino alle 23 e domani dalle 7 alle 15. Lo scrutinio avrà inizio subito dopo. A Udine e in altri 23 comuni si vota anche per il rinnovo di sindaco e Consiglio comunale. Lo spoglio, in questo caso, avrà inizio subito dopo l'espletamento di quello regionale.
La corsa a quattro per la Regione
Il governatore uscente del centrodestra, Massimiliano Fedriga è ponto al bis e viene dato ampiamente probabile, e quindi i giochi si faranno all'interno dello schieramento di maggioranza che sinora era a trazione Lega. È molto probabile infatti che il Carroccio, che al voto nazionale aveva perso consensi, venga superato da Fratelli d'Italia. Per questo Fedriga scommette molto sulla propria "Lista Fedriga" per riuscire a mantenere sotto il proprio controllo le redini del centrodestra regionale. Fanno parte della coalizione anche Forza Italia e Autonomia responsabile, già presenti in Consiglio con numeri minoritari.
Lo sfidante principale di Fedriga è Massimo Moretuzzo, consigliere regionale uscente e segretario del Patto per l'autonomia, scelto dalle forze che gravitano attorno al Pd e appoggiato anche dalla lista del Movimento 5 stelle, diventando di fatto protagonista di del "campo largo" in regione.Della coalizione fanno parte anche le liste di Open-Sinistra, Alleanza Verdi-Sinistra e Slovenska skupnost (Unione slovena).
Il terzo sfidante è quello del Terzo polo, Alessandro Maran, già parlamentare (e segretario regionale) dei Ds, poi due volte col Pd e con Scelta civica. Lo sostiene un'unica lista, dentro la quale però vi sono Italia viva, Azione e la costituenda Lde (Liberali democratici europei) e +Europa, ultima arrivata dopo l'esperienza nazionale con il Pd che per ora guarda all'unione delle forze europeiste dietro il simbolo dell'eurogruppo Renew Europe.
Quarta sfidante è Giorgia Tripoli, sostenuta dalla lista Insieme liberi, che raccoglie numerose esperienze politiche, civiche e associative della minoritaria galassia dei No-green pass, No-euro e No-vax.
Regole e curiosità
È eletto Presidente della Regione colui che ottiene il maggior numero di voti validi espressi (maggioranza relativa). Alle liste collegate al presidente eletto spetta il 60% dei seggi se il candidato ha ottenuto piu' del 45% dei voti validi, oppure il 55% dei seggi, se il candidato ha ottenuto il 45% o meno dei voti validi.
Il nuovo Consiglio regionale sarà composto da 48 consiglieri, di cui due sono il presidente della Regione e il primo sfidante non eletto. Gli altri 46 seggi sono attribuiti alle liste a livello regionale e poi distribuiti, secondo un metodo proporzionale, tra i candidati consiglieri nelle cinque circoscrizioni in cui è suddiviso il territorio regionale: Trieste 9 consiglieri, Gorizia 5, Udine 17, Tolmezzo 3, Pordenone 12.
Alcune curiosità: il più giovane aspirante consigliere si chiama Giovanni Marchesich, ha appena 18 anni, candidato per Autonomia responsabile a sostegno di Fedriga. Altra giovanissima è Ester Parussini, 21 anni che nel collegio di Udine è candidata per Alleanza Verdi e Sinistra a sostegno di Moretuzzo. Il decano dei candidati è Adriano Corsi, nato il 13 maggio del 1940 a San Martino Quisca (paese del Collio sloveno), esponente della Slovenska Skupnost. Diversi i candidati con origini estere, nati in Albania, Romania, Argentina. C'è anche, sotto le insegne della Lega a Gorizia, una donna ucraina.