AGI - "Non bastano le scuse di La Russa. Non può riscrivere la storia negando l'antifascismo". La segretaria del Pd Elly Schlein al Festival di politica del Domani replica al presidente del Senato, che ha cercato di chiudere la polemica sulle sue frasi a proposito dell'attentato di via Rasella, l'azione partigiana alla quale i nazisti risposero con il massacro delle Fosse Ardeatine.
"Sarà un 25 aprile di lotta: venite tutti e tutte per non permettere a nessuno di riscrivere la storia", ha proseguito Schlein, "in questa maggioranza c'è un problema a pronunciare la parola 'antifascista'. Per noi non è un problema".
Apertura al dialogo sul Pnrr
"Il governo e la maggioranza ogni giorno dicono un'enormità e lo fanno per non rispondere a due domande: qual è lo stato di attuazione del Pnrr? In secondo luogo non hanno ancora detto qual è la verità sulla strage di Cutro", ha affermato Schlein, secondo la quale "la situazione dell'attuazione del Pnrr merita un pieno confronto con il Parlamento e con le parti sociali come prevede anche l'Ue. Dobbiamo essere in condizione di fare ognuno la propria parte, voremmo stabilire le modalità di un confornto costante con il governo".
"Il Pd non finanzierà più la guardia costiera libica. I respingimenti collettivi la carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea non li prevede. Il govenro pone a Bruxelles le domande sbagliate. Invece di fare la guerra alle Ong, bisogna chiedere con forza una mare nostrum europea", ha aggiunto Schlein.