AGI - Un volto femminile nella Sala delle Donne che rappresenti il Presidente della Repubblica. Per Giorgia Meloni, che oggi ha inaugurato il nuovo allestimento della sala di Montecitorio, dove sono esposte le fotografie delle prime donne che nella storia della Repubblica hanno ricoperto ruoli importanti nelle istituzioni, "quel momento non è lontano come può sembrare". Ora c'è uno specchio, che secondo la prima presidente del consiglio donna è "un altro specchio che possiamo rimuovere". E infatti, da oggi, al posto di uno specchio, c'è la sua immagine come prima donna premier.
"Una donna amministratore delegato di una società partecipata dallo Stato, è questo uno degli obiettivi che mi do". Ha proseguito Giorgia Meloni, convinta che le donne debbano "credere di più nelle loro capacità e nelle loro possibilità". Le donne, ha aggiunto alla vigilia dell'8 marzo, "non devono accettare ruoli che sono concessi loro invece di pretendere di guadagnarli sul campo a pari condizioni, devono rifiutare la logica che le porta a competere tra loro come se partecipassero a un altro campionato".
E infine una riflessione sulla propria carriera nella politica e nel mondo delle istituzioni, nel confronto con gli uomini. "Qualsiasi cosa ho fatto nella mia vita, i più hanno scommesso sul mio fallimento. C'entra il fatto che sono una donna? Probabilmente sì". Ha detto, quando è stato aggiunto il suo ritratto alla galleria di foto, tutta da arricchire. "Alle donne di questa nazione voglio dire che il fatto di essere sempre o quasi sottovalutate è un grande vantaggio, perché spesso non ti vedono arrivare. Dobbiamo esserne consapevoli, purché non siamo vittime di quel pregiudizio", ha aggiunto. La Sala delle Donne di Montecitorio è stata inaugurata nel 2016 e dedicata alle prime donne entrate a far parte delle Istituzioni della Repubblica per ricordare il loro contributo al progresso politico e sociale del Paese.
Nello spazio antistante la Sala della Regina, al primo piano del palazzo, sono esposti i ritratti delle 21 deputate elette all’Assemblea costituente, delle prime undici sindache elette nel 1946, e delle prime donne che hanno ricoperto le più alte cariche dello Stato: da Tina Anselmi, prima ministra, a Nilde Iotti, prima presidente della Camera, ad Anna Nenna D’Amico, prima presidente di una Giunta regionale.
Esposte anche le fotografie della prima presidente del Senato, Elisabetta Casellati, e di Marta Cartabia, prima presidente della Corte Costituzionale.