AGI - Eravamo io, mia moglie e Fidel Castro. Lamberto Dini, in occasione del suo 92esimo compleanno, offre ai microfoni di Rai Radio1, per Un Giorno da Pecora, una galleria di aneddoti che vede anche Elisabetta II tra i personaggi incontrati dall'ex dg di Bankitalia e poi presidente del Consiglio.
Castro "lo incontrai in visita ufficiale a Cuba nel 1997. Ci conoscemmo a cena. Ero con mia moglie e Castro con lei parlava delle piantagioni di riso", però il menu fu più ricco visto che mangiarono "delle aragoste, che però non avevano soddisfatto del tutto Fidel il quale ci disse 'nessuna le cucina come faccio io. Domani venite a trovarmi e le preparerò per voi'".
I coniugi Dini accettarono e l'indomani "l'aragosta era buona, l'aveva preparata in molti modi e in più Fidel mi regalò diversi cofanetti di sigari cubani, che ho ancora e qualche volta fumo". Si rividero il giorno dopo, racconta ancora 'Lambertow', come era soprannominato durante il suo impegno in politica: "Io, Castro e mia moglie andammo a fare delle visite in giro e Donatella faceva notare al leader cubano le pessime condizioni di molti campi di riso, redarguendolo sulla necessità di risolvere quei problemi. Castro le disse 'perché non viene a vivere qui che la faccio subito ministro dell'Agricoltura?'".
Quanto invece alla Regina Elisabetta, "la incontrai da ministro degli Esteri - spiega - a Buckingham Palace. Andai con l'allora presidente Ciampi a fare un lunch con la Regina, io ero seduto alla sua sinistra. Rimasi impressionato dalla sua conoscenza molto accurata e dalle analisi molto sagge di tutti i leader mondiali dell'epoca".