AGI - Tokyo e Roma sono sempre più vicine. A frafforzare questo storico legame è l'incontro, a palazzo Chigi, tra il premier Giorgia Meloni e il primo ministro nipponico, Fumio Kishido. "Abbiamo avuto un lungo colloquio partendo dagli eccellenti rapporti bilaterali che intercorrono tra Italia e Giappone che hanno un interscambio 12 miliardi di euro l'anno", ha spiegato il leader di Fratelli d'Italia.
"Ricordo l'avvio il 9 dicembre insieme con il Regno Unito di un programma teso a sviluppare un veicolo di sesta generazione sui settori civili e di ambito di ricerca scientifica", ha sottolineato Meloni, "abbiamo concordato di elevare le nostre relazioni al rango di partenariato strategico, un passo significativo ed un rafforzamento dei nostri contatti con l'apertura di nuove opportunita'", ha spiegato, si partira' "con l'avvio di una serie di consultazioni bilaterali Esteri-Difesa".
Dal canto suo, Kishida si è augurato che "la partnership strategica fra Italia e Giappone" possa "ulteriormente rafforzarsi nel difficile contesto della sicurezza mondiale" anche guardando a quello che succede in Ucraina: "I Paesi G7 condannano la minaccia atomica e difendono lo stato di diritto, e sono coesi contro l'invasione russa e a sostegno di Kiev".
Riferendosi al progetto di Italia, Giappone e Regno Unito per la realizzazione del nuovo aereo Tempest, il premier giapponese ha detto di aspettarsi che tale accordo, che rende manifesta "la base della nostra collaborazione per la sicurezza", rappresenti un ulteriore stimolo per la cooperazione "sul tema della sicurezza sia per l'Ucraina che nell'Indo-Pacifico".
Italia e Giappone, ha annunciato ancora Kishida, hanno raggiunto un accordo per creare un quadro "2+2", in cui i rappresentanti degli Esteri e della Difesa dei due Paesi discuteranno delle politiche di sicurezza.