AGI - I più piccoli, con la loro spontaneità, riescono anche a incrinare l'aplomb dell'ufficiale dei Corazzieri al quale 'scappa' una carezza, nonostante i guanti immacolati. Gli ospiti sciamano nei corridoi del Quirinale, per nulla intimoriti dagli spazi e dalle divise, attratti dai sacchetti rossi con i regali, personalizzati con tanto di nome, che affollano il maxi albero di Natale.
"Buonasera, e benvenuti", li accoglie il padrone di casa, con un sorriso che accompagna tutto l'incontro. Sergio Mattarella torna così alla sua prima udienza ufficiale, con la 'full immersion' di allegria portata dai piccoli ospiti di case famiglia, alcuni dei quali hanno partecipato alle iniziative sociali di Castelporziano. Un incontro che segue un protocollo tutto speciale, fatto di merenda e consegna dei doni natalizi.
"Vi faccio tanti auguri. Spero che quest'albero vi piaccia" dice il Presidente della Repubblica al quale i bambini rispondono con prontezza a colpi di "si', certo", "ci piace", non senza chi osserva che però "non c'è la stella" in cima. "Vi faccio moltissimi aguri, siete i benvenuti", torna a dire Mattarella che si gode visibilmente la pausa nella consueta routine - che sta per essere assorbita dalla stesura del tradizionale discorso di fine anno - e dice invece "grazie per quello che fate" alle associazioni impegnate a sostegno dei piu' piccoli. Una lista lunga, che comprende Angela D'Agostino, Cooperativa Sociale Onlus Gnosis; Gaetana Lodato, Il Tetto Gruppo Appartamento Narnia; Milena De Angelis, Bice Porcu Gruppo Appartamento La Casa nel Parco; Giuseppina Catalini (Suor Maria Assunta), Eden del Fanciullo Gruppo Appartamento; Angela Maria Fravega (Suor Angela), Oasi Celestina Donati Casa Famiglia La Magnolia.
"Facciamo una bella foto tutti insieme", propone alla fine Mattarella che viene infatti compostamente circondato dai responsabili delle associazioni e dai bambini, che subito dopo lo 'assediano' comunque per un selfie personalizzato. Prima della merenda e dello zucchero filato, certo non usuale per i rinfreschi al Colle, c'e' ancora tempo per altri saluti da parte di un padrone di casa al quale, lo prova il sorriso, non dispiace attardarsi.