AGI - È morto Roberto Maroni, 67 anni, ex segretario leghista, governatore lombardo e ministro dell'Interno e del Welfare. È quanto si apprende dagli amici e dal partito.
"Questa notte alle 4 il nostro caro Bobo ci ha lasciato. A chi gli chiedeva come stava, anche negli ultimi istanti, ha sempre risposto 'bene'. Eri così Bobo, un inguaribile ottimista. Sei stato un grande marito, padre e amico". Queste le parole scelte dalla famiglia per annunciare la scomparsa di Roberto Maroni.
"Chi è amato non conosce morte, perché l'amore è immortalità, o meglio, è sostanza divina (Emily Dickinson). Ciao Bobo", si conclude.
Maroni è morto alle 4 del mattino nella sua casa di Lozza, in provincia di Varese. Segretario della Lega dal primo luglio 2012 al 15 dicembre 2013, ex ministro del Welfare, due volte ministro dell'Interno, è stato presidente della Regione Lombardia dal 2013 al 2018, quando a sorpresa aveva rifiutato la ricandidatura offertagli dal centrodestra.
Nel settembre del 2020 aveva deciso di tornare in politica annunciando la sua candidatura a sindaco di Varese, ma poi la malattia e l'operazione al Besta di Milano, a inizio 2021, lo avevano costretto a rinunciare alla corsa. Nell'ottobre del 2021 il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese lo aveva nominato presidente della consulta contro il caporalato in agricoltura.
I funerali di Roberto Maroni si svolgeranno venerdì 25 novembre a Varese, nella basilica di san Vittore, alle 11. È quanto fa sapere il partito.
"Grande segretario, super ministro, ottimo governatore, leghista sempre e per sempre. Buon vento Roberto". Così il segretario leghista Matteo Salvini ricorda Roberto Maroni, postando sui social una vecchia foto che lo ritrae con l'ex governatore lombardo scomparso nella notte.
"Sono profondamente colpita dalla notizia della scomparsa di Roberto Maroni. Un amico, un politico intelligente e capace, un uomo che ha servito le Istituzioni con buonsenso e concretezza. Il Governo esprime il suo cordoglio e la sua vicinanza alla famiglia e ai suoi cari in questo momento difficile". Così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
"Un pensiero e un ricordo per Roberto Maroni. La sua intelligenza e la sua passione politica mancheranno a tutti. Riposa in pace". Lo scrive sui social network il senatore del Pd e responsabile Sicurezza della segreteria dem, Enrico Borghi.
"È morto Maroni, ministro del Lavoro e dell'Interno, Presidente della Lombardia, Segretario della Lega, l'ho conosciuto bene, sempre disponibile e gentile, rispettoso delle opinioni diverse dalle sue come le mie, mi dispiace molto, riposi in pace, un abraccio alla famiglia". Lo scrive sui social network l'esponente del Pd, Emanuele Fiano.
"Ricordo Roberto Maroni, leghista appassionato, ministro competente, uomo leale, simpatico, impegnato". Lo scrive in un tweet il commissario europeo all'Economia, Paolo Gentiloni.
"Ci ha lasciato Roberto Maroni. Un caro amico, una persona perbene. Mancherà alla politica italiana, perché fu capace di coniugare visione, passione e senso delle istituzioni. Mancherà alla sua Lombardia, mancherà a tutti noi. Un forte abbraccio alla famiglia". Lo scrive su Twitter Mariastella Gelmini, vicesegretario nazionale e portavoce di Azione.