AGI - L'Italia "farà la sua parte". Giorgia Meloni interviene alla sessione plenaria della Cop27 per ribadire che il nostro Paese non farà alcuna retromarcia: "Siamo in un momento decisivo nella lotta al cambiamento climatico. Negli ultimi mesi, abbiamo sperimentato i suoi drammatici effetti in tutta Europa, in Pakistan, nel Corno d'Africa e in molte altre regioni del pianeta. Siamo tutti chiamati a compiere sforzi più profondi e rapidi per proteggere il nostro pianeta, la nostra casa comune"', osserva.
L'impegno riguarda la riduzione del 55% delle emissioni entro il 2030, assunto dell'Europa, e del raggiungimento delle emissioni zero entro il 2050. "L'Italia ha aumentato significativamente il suo contributo ai finanziamenti per il clima. Abbiamo quasi triplicato il nostro impegno finanziario a 1,4 miliardi di dollari per i prossimi cinque anni, di cui 840 milioni di euro attraverso il nuovo 'Fondo per il clima italiano", ricorda il premier.
Per poi indicare la rotta del governo in tema di ambiente: "Intendiamo perseguire una transizione giusta per sostenere le comunità colpite e non lasciare indietro nessuno". E ancora: "Nonostante uno scenario internazionale molto complesso, già colpito dalla pandemia e ulteriormente sconvolto dall'aggressione russa all'Ucraina, l'Italia resta fortemente impegnata a proseguire il suo percorso di decarbonizzazione, nel pieno rispetto degli obiettivi dell'Accordo di Parigi".
Il presidente del Consiglio è arrivato questa mattina al summit. Dopo la foto di famiglia ha partecipato alla tavola rotonda 'Just Transition', visitato il padiglione Italia e al termine di numerosi incontri bilaterali, svolto il suo intervento. "Vogliamo - ha sottolineato - sviluppare la nostra strategia di diversificazione energetica in stretta collaborazione con i Paesi africani, con i quali abbiamo rafforzato la nostra cooperazione in materia di sicurezza energetica ed energie rinnovabili. L'obiettivo è stimolare la crescita verde e la creazione di posti di lavoro".