AGI - C’è la fiducia dei due rami del Parlamento, il nuovo Governo può avviare le sue attività regolarmente. Il Senato ha approvato la mozione di fiducia all’esecutivo guidato da Giorgia Meloni presentata dalla maggioranza: 200 senatori presenti, 115 i voti favorevoli, 79 contrari e 5 astenuti.
Nel discorso del discorso del Presidente Meloni, sono emerse alcune parole chiave, circolate anche in rete e imponendosi come focus di discussione tra gli utenti: contrarietà al salario minimo come misura di contrasto al “lavoro povero”, estensione dei contratti di lavoro nazionali, contrattazione collettiva dei sindacati, “flat tax” e innalzamento del tetto del contante. Con gli algoritmi di intelligenza artificiale di Kpi6 abbiamo monitorato le conversazioni sul web, inerenti il nuovo Governo, i ministri e i principali argomenti di discussione di queste ore.
Abbiamo registrato dei picchi di conversazioni in rete in concomitanza dei passaggi chiave del conferimento dell’incarico e della fiducia al nuovo Governo. I thread principali si sono concentrati “sull’esecutivo di alto profilo”, definito così da Meloni.
Toni più concilianti rispetto alla campagna elettorale, riconoscimento del valore di avere una donna premier, ma netta opposizione, da parte del PD: "Dopo aver ascoltato lista, nomi e denominazioni del Governo Meloni dico ancora più convintamente opposizione, opposizione, opposizione. L’unica novità è una donna premier, un fatto storico per il nostro Paese, oggettivamente da riconoscere", scrive Enrico Letta su Twitter.
Arriva anche l’augurio di buon lavoro di Matteo Renzi, a maggioranza e opposizione: “È nato il Governo Meloni, auguri di buon lavoro. Complimenti alla prima donna premier, prima di una lunga serie speriamo. Noi voteremo contro la fiducia. Buon lavoro alla maggioranza ma anche alle due opposizioni, quella riformista e quella populista. Viva l’Italia".
Prevale la disapprovazione sui nomi del nuovo esecutivo, considerati inadeguati dalla maggioranza delle audience analizzate, per mancanza di competenze, precedenti esperienze ritenute deludenti (con riferimento al triennio 2008-2011) e per presunti conflitti di interessi. Dopo il discorso di Meloni in Senato, l’hashtag #IlGovernodeipeggiori è entrato tra i trending topic. Tra i politici e i partiti più menzionati troviamo Forza Italia, Silvio Berlusconi e Licia Ronzulli. C’è curiosità e interesse, infatti, nel vedere come sarà gestita l’alleanza secondo gli attuali rapporti di forza, tra le forze politiche di maggioranza.
Analizzando le conversazioni e il sentiment in rete - ossia l’analisi, in tempo reale, dei post positivi, negativi o sarcastici, e le reazioni degli utenti inerenti qualsiasi personaggio, evento, locale o globale – Matteo Salvini è il ministro del quale si parla di più, ma con l’indice di gradimento tra i più bassi, seguito da Crosetto, un politico che utilizza con altissima frequenza i social media, specialmente su Twitter, ingaggiando conversazioni con tantissimi dei suoi follower.
Il Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, sebbene provochi un ridotto numero di conversazioni, ottiene il più alto gradimento, insieme a Marina Elvira Calderone, Ministra del Lavoro.
*Analisti: Gaetano Masi, Pietro La Torre. Fabiana Giannuzzi. Giornalista, content editor: Massimo Fellini