AGI - "Abbiamo ricevuto un mandato chiaro. Dobbiamo continuare a offrire soluzioni utili a migliorare la condizione di vita dei cittadini, a rilanciare le attività delle imprese, a garantire servizi più efficienti, a garantire che i privilegi di pochi vengano cancellati quando non possono diventare diritti per tutti, a evitare che ci siano cittadini che contano e cittadini confinati nel girone dei dannati, costretti a lavorare con buste paga da fame, con contratti di un giorno o di una settimana, privati delle piu' elementari tutele e delle condizioni minime di sicurezza". Questo il discorso del presidente del M5s, Giuseppe Conte, agli eletti del Movimento.
"Il mandato degli elettori è chiaro anche nella richiesta di difendere tutte le buone misure introdotte quando eravamo al governo, a partire dal reddito di cittadinanza, dal superbonus, dalla legge anticorruzione. Siamo disponibili a intervenire per migliorare queste misure e stabilizzarle nel tempo", ha aggiunto.
"Siamo consapevoli che la riforma del reddito di cittadinanza, per coloro che sono idonei al lavoro, deve ancora incrociare una piu' organica ed efficace riforma del sistema delle politiche attive. Ci stiamo lavorando e su questo intendiamo confrontarci con tutte le forze politiche. Ma che nessuno pensi di smantellare questo necessario sistema di protezione sociale, più che mai necessario in questa fase recessiva", ha sottolineato Conte.
"Per quel che riguarda il superbonus, siamo pronti a confrontarci, dopo questa fase iniziale, per modifiche che ne stabilizzino la portata, senza tuttavia, depotenziare questa complessiva opera di rigenerazione urbana, che ha portato lavoro, efficientamento energetico, risparmio dei costi e riduzione delle emissioni clima-alteranti. Non possiamo ridurre la politica a uno status quo. Per il Movimento fare politica significa avere una visione, gettare lo sguardo sul futuro, in modo da avere ben presente una traiettoria di miglioramento della societa'", ha spiegato.