Letta: "Se necessario faremo opposizione anche in piazza"
AGI - "Deve essere un'opposizione sia in Parlamento che nel Paese. Presenteremo un'agenda in Parlamento nei prossimi giorni". Il segretario del Pd, Enrico Letta, interviene a 'Che tempo che fa' sottolineando come occorra "costruire un'alternativa" e ribadendo che la proposta del Pd è quella di disaccoppiare il prezzo del gas e dell'elettricità.
"Metteremo nella nostra agenda il salario minimo e altre leggi, come lo ius scholae, che non sono state approvate" nella scorsa legislatura. "Ognuno si assumera' le proprie responsabilita'", ha affermato.
Per il segretario del Pd la destra "ha vinto e ha l'onere del governo. Il nostro percorso passerà anche attraverso asprezze e durezze. Faremo un appello per la partecipazione" al congresso, "serve un confronto, un congresso costituente. Io non sarò candidato". Poi ha aggiunto: "Serve una nuova classe dirigente che si rigenera nell'opposizione. Faremo un appello a tutti a venire a partecipare", osserva. "È un campo in cui non è deciso nulla e sarà appassionante. Vengano e partecipino e entro l'inverno", ovvero fine febbraio o inizio marzo, "avremo un nuovo Pd".
Il leade dem ha ricordato che "abbiamo cinque milioni di persone che ci hanno votato. Escludo" lo scioglimento del partito. Nei prossimi giorni arriveranno le regole per i temi del congresso, "noi ci lanciamo verso un allargamento, spero che ci sia" una partecipazione massiccia. "Io sarò impegnato in Parlamento con tutta la determinazione possibile. L'opposizione è rigenerante".
Sul risultato delle elezioni, Letta spiega che "avremmo vinto solo con il campo largo, purtroppo non ci siamo riusciti. Cinque milioni di italiani ci hanno dato il mandato un'opposizione al governo più di destra che l'Italia ha mai avuto", ha detto Letta. Il primo gesto della Meloni in politica estera "è stato partecipare" alla kermesse di "Vox "mi sarei aspettato un primo gesto molto piu' costruttivo", ha aggiunto.