AGI - Alla fine cita San Francesco, ma all'inizio chiarisce che "l'indicazione degli italiani è molto chiara". È un'indicazione "per un governo di centrodestra a guida FdI", così la leader FdI 'chiama' Palazzo Chigi. Lo fa ringraziando gli alleati, lo fa dicendo che questa è anche la notte dell'orgoglio e del riscatto "di chi non c'è più e avrebbe meritato di vedere questa notte".
Ma lo fa anche avvertendo, e assicurando, che "se vuoi entrare nella storia devi capire le responsabilità". Quella di "governare per tutti gli italiani", sottolinea.
"La situazione nella quale versano l'Italia e l'Ue - osserva Meloni dopo aver lamentato di avere subito una campagna elettorale "violenta" - è particolarmente complessa, e richiede il contributo di tutti, un clima sereno e quel rispetto reciproco alla base del confronto di qualsiasi sistema democratico".
La leader FdI si propone di ricucire la distanza tra cittadini e istituzioni testimoniata dall'astensione, dato del quale si rammarica. Tocca le corde dell'orgoglio e dell'identità, Meloni, ma guarda avanti, a "quando questa notte sarà passata", per osservare che "noi siamo a un punto di partenza: è da domani che dobbiamo dimostrare il nostro valore" e qui richiama tutti a ricordare che "questo è il tempo della responsabilità, quello in cui se si vuole fare parte della storia bisogna capire la responsabilità che si ha nei confronti di decine di milioni di persone".
"L'Italia - sottolinea, rispondendo implicitamente a chi segnala una differenza tra 'peso' nel nuovo Parlamento e nel Paese - ha scelto noi e noi non la tradiremo, come non l'abbiamo tradita mai". Tiene a rimarcare che "se saremo chiamati a guidare questa nazione, lo faremo per tutti e lo faremo con l'obiettivo di unire questo popolo".
La leader FdI ringrazia Salvini, Berlusconi, Lupi, l'intera coalizione "perché nessuno si è risparmiato in questa campagna elettorale e tutti abbiamo dato il massimo per arrivare a questo risultato".
Poi ci sono i ringraziamenti alla famiglia, ai collaboratori, "perché se non hai persone che ti vogliono bene veramente certe cose non riesci a farle". E, certo, ringrazia il suo partito, FdI, quelli che "non hanno mollato e non si sono abbattuti". E la citazione finale è di San Francesco: "Comincia a fare quello che è necessario, poi quello che è possibile e alla fine ti scoprirai a fare l'impossibile. È quello che abbiamo fatto noi".