AGI - Una svastica di vernice nera sulla lapide del giardino "Tina Anselmi" è comparsa a Torino e l'episodio, che non ha ancora un responsabile, ha subito scatenato le reazioni degli esponenti politici.
Quel simbolo nazista sul nome della partigiana, primo ministro donna nella Repubblica Italiana, esponente della Democrazia Cristiana venuta a mancare nel 2016, viene condannato da tutti.
Chi ha sfregiato la lapide guadagna l'appellativo di "Vigliacchi" che su Twitter Cecilia D'Elia, responsabile Parità del Pd e portavoce nazionale della Conferenza delle donne democratiche, utilizza per definire che ha compiuto il "gesto vandalico inqualificabile a Torino". "Vergognatevi", aggiunge.
Anche il segretario dem Enrico Letta affida a Twitter il suo commento. "Per noi la memoria conta. E conta indignarsi per questi inqualificabili gesti".
Sull'altra sponda è Luca Zaia a esprimere indignazione per quel simbolo nazista. "Un gesto inqualificabile per il quale esprimo condanna assoluta senza se e senza ma" scrive il governatore del Veneto. "Mi auguro che vengano individuati al più presto gli autori di una simile azione tanto vergognosa" aggiunge.
"Imbrattare una lapide è un atto che va sempre condannato ma assume una gravità enorme in un caso come questo in cui si offende la memoria di un personaggio della statura di Tina Anselmi - prosegue il governatore - se gli autori dello sfregio avessero un minimo di consapevolezza capirebbero che una persona così dovrebbero ringraziarla e non offenderla. Stiamo parlando di una donna che, oltre ad essere stata la staffetta Gabriella durante la guerra di liberazione, resta un modello per essere stata la prima donna ministro nella nostra storia e per aver dato vita al Sistema sanitario nazionale durante il suo mandato al vertice del Ministero della Sanità".
Anche per l'Anpi quello sfregio è "un atto vergognoso e vigliacco. Un affronto intollerabile a Tina Anselmi, Partigiana e protagonista dello sviluppo civile e democratico del Paese. La condanna sia unanime". L'Associazione partigiana lo scrive su Twitter.
E per il sindaco di Torino Stefano Lo Russo è "un gesto inqualificabile, che ci indigna profondamente e che condanniamo con fermezza". "Tenere viva la memoria - aggiunge - è fondamentale anche per evitare gesti come questo".
"Sfregiare con una svastica la targa che ricorda la figura di Tina Anselmi è un gesto ignobile. Mi auguro che i responsabili di questa azione vigliacca vengano presto individuati e puniti". Lo scrive su Twitter Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia.