AGI - "La domanda se la Lega sta dentro o sta fuori" del governo "è mal posta, noi "da domani in avanti noi voteremo solo e soltanto quello che serve all'Italia e agli italiani, il resto lo lasciamo votare a Pd e M5S". Lo ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini intervenendo a una iniziativa del partito a Adro, nel bresciano.
Salvini ha ribadito le sue critiche alle proposte di legge su ius scholae e cannabis e ha aggiunto che "nessuno ci aveva detto che all'ordine del giorno del governo c'erano la droga e gli immigrati".
"Se questo coincide con il governo bene - ha aggiunto Salvini - altrimenti è un problema del governo, non è un problema mio. Nessuno ci aveva detto che il programma doi governo prevedeva la droga, gli immigrati o ddl Zan. Mettiamo davanti l'autonomia, la flat tax, la pace fiscale poi vediamo come cambia la musica".
"Quello che farà la Lega nei prossimi mesi non lo decido io o i dirigenti o i parlamentari - ha continuato Salvini - cosa fa la Lega lo scelgono gli unici padroni della Lega, il popolo della Lega. Loro avranno l'onore e l'onere di decidere. Tra otto mesi si vota - ha aggiunto Salvini - ho sentito che qualcuno a Roma sta usando cavilli per votare a maggio o più avanti. No, il primo giorno utile bisogna votare e noi saremo pronti, il Paese lo prendiamo per mano".
"Proveranno a cambiare la legge elettorale, proveranno a ritardare le elezioni, proveranno a inventarsi altri tecnici, ma io sono assolutamente fiducioso, orgoglioso, convinto che non cambia la legge elettorale, vince il centrodestra, il centrodestra è guidato da un Lega che cambierà questo Paese", ha concluso.