AGI - Un'ora di colloquio con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per il leader M5s Giuseppe Conte dopo una giornata in cui ha tenuto banco la notizia che Mario Draghi avrebbe chiesto a Beppe Grillo di esonerare Giuseppe Conte. E sarebbe stato proprio questo l'argomento sul quale Conte avrebbe riferito a Mattarella, confermando che le interferenze esterne in un partito o movimento politico sono gravi.
Durante la telefonata tra Draghi e Conte - ha appreso oggi l'AGI - l'ex premier ha tenuto il punto con il presidente del Consiglio, sottolineando il suo disappunto. Nel tardo pomeriggio fonti di palazzo Chigi hanno smentito che Draghi abbia mai chiesto al garante del Movimento di rimuovere l'Avvocato del popolo dai vertici del Movimento stesso.
Dal Quirinale non trapelano ovviamente dettagli del colloquio, ma solitamente al Colle non si sale per annunciare crisi di governo ma per affrontare temi concreti a maggior ragione se tra le forze di maggioranza e palazzo Chigi si sono verificate frizioni.
Di Maio: "Irresponsabili minacciano la tenuta del Governo"
"Da giorni, mentre il governo italiano è impegnato in importanti summit internazionali, non si fa altro che alimentare tensioni con dibattiti e dichiarazioni surreali, che minacciano chiaramente la tenuta dell'esecutivo". Così il ministro Luigi Di Maio, fondatore dei gruppi "Insieme per il Futuro".
"Queste dinamiche - prosegue il ministro degli Esteri e leader di Ipf - rischiano solo di indebolire la credibilità dell'Italia, farci sfumare il raggiungimento di importanti obiettivi come il tetto massimo al prezzo del gas e farci perdere i fondi del PNRR". "Non si può essere 'responsabili' solo la domenica, creando tensioni e instabilità per il resto della settimana. Si metta al primo posto l'interesse del nostro Paese" ammonisce.