"Oggi sono uscito da Forza Italia ed ho chiesto di aderire al Partito Democratico". Il tweet di Elio Vito, deputato di lungo corso, capogruppo del partito del Cavaliere dal 2001 al 2008, poi ministro, sembrava la conclusione di un percorso politico travagliato, che ha portato il parlamentare a essere spesso in contrasto con le posizioni del suo gruppo. Tanti colleghi, poco attenti al calendario, non si sono stupiti della sua decisione.
Ma poi il colpo di scena: era solo un pesce d’aprile. Lo ha spiegato lui stesso. "Un pesce d'aprile, sì. Forse il più riuscito della storia della politica". Cui è seguito un terremoto: "Mi hanno chiamato colleghi e giornalisti. Ma è solo uno scherzo – ha ribadito Vito – un modo per dimostrare di essere politicamente vivo e anche un modo per rispondere a chi da tempo mi chiede se prima o poi lascerò veramente FI".
E lo farà? "Non ho ancora deciso cosa farò da grande, forse lo dovrebbe fare anche Forza Italia", risponde non rinunciando alla stoccata verso il suo partito. Non a caso ha risposto al capogruppo di Forza Italia alla Camera, Paolo Barelli, che gli chiedeva lumi sulla scelta, con un laconico quanto esplicito “Vi piacerebbe…”.