AGI - Carlo Calenda lancia la sua 'giunta ombra', in stile 'shadow cabinet' britannico, per portare avanti una "opposizione puntuale e concreta" ma mai "pretestuosa" al sindaco Roberto Gualtieri.
Ci sono 29 professionisti - un uomo e una donna per ciascun settore di competenza - nella lista presentata questa mattina dal leader di Azione nella sede della stampa estera.
Tra loro la professoressa Silvia Ambrosio, attiva nella difesa del verde pubblico, e Paolo Balice, analista finanziario, che si occuperà di bilancio e partecipate.
"Abbiamo identificato tre temi prioritari: le partecipate, i rifiuti e la mobilità. È molto presto per fare un bilancio della giunta Gualtieri, notiamo però che c'è una tendenza a promettere cose che non si riescono a mantenere. Non parlo solo della pulizia entro Natale, penso anche alla Roma-Lido", spiega Calenda.
Guardando ai primi due mesi della nuova consiliatura, Calenda valuta: "La nostra non è una opposizione a metà ma è fatta come si dovrebbe fare: costruttivamente. Penso che Gualtieri abbia tutte le caratteristiche per essere un buon sindaco di Roma, mi permetto di dirgli di volare molto alto e di stare molto attento a non essere risucchiato nelle correnti del Pd".
Il leader di Azione sottolinea: "Notiamo che non si parla di termovalorizzatori, rimane un argomento tabù, voglio ribadire che senza di quelli il ciclo a Roma non si chiude. Siamo contenti di vedere un'apertura della Cgil sulla questione di realizzare una multiutility, ci ha sorpreso che Gualtieri non abbia recepito questo tema".
Mentre la capogruppo della lista Calenda in Assemblea Capitolina, Flavia De Gregorio, analizza: "In questa squadra ci sono le persone che ci hanno aiutato nei nostri gruppi tematici sul programma in campagna elettorale, è una squadra fatta di professionisti. L'intento è di fare delle proposte, questa è la nostra tipologia di opposizione. La nostra proposta è lavorare per il bene di Roma, siamo una opposizione affidabile".