AGI - “Viviamo in un mondo molto tormentato e si susseguono una tragedia dietro l’altra. E così, anche il ricordo della tragedia del giorno prima si diluisce, man mano, sempre più. L'attenzione per l’Afghanistan è oramai calata e riuscire a mantenerla viva è davvero molto difficile. Per questo motivo, mi rivolgo a tutti voi chiedendovi di dedicare la giornata contro la violenza sulle donne a loro, le donne afgane, che da un giorno all’altro sono tornate indietro di vent’anni e temono per la loro stessa vita in ogni momento”.
Lo scrive la senatrice di Più Europa, Emma Bonino, in una lettera inviata agli iscritti di +Europa.
“Questo appello è già stato accolto – aggiunge Bonino - da Le Contemporanee e No Peace Without Justice che insieme a molte realtà dell’associazionismo italiano ed internazionale hanno organizzato ieri alla Farnesina un evento di confronto con le istituzioni italiane e con la partecipazione di donne afgane in Italia, che Pangea sta aiutando da agosto per e dall’arrivo in Italia, o in collegamento da Paesi europei, come Shaharzad Akbar o Fawzia Koofi, di modo da meglio comprendere quali siano i loro bisogni e cosa si possa fare per aiutarle. La mia prima preoccupazione è quella di non spegnere i fari su quanto avviene, proprio perché so bene che quando si mandano via i giornalisti cala il silenzio, per quanto molti umanitari coraggiosi continuino a lavorare per sopperire al fallimento della politica, salvando vite umane”, conclude Bonino.