AGi - "Voglio prendere un impegno. Dopo anni in cui l’Italia si è spesso dimenticata delle sue ragazze e dei suoi ragazzi, sappiate che le vostre aspirazioni, le vostre attese, oggi sono al centro dell’azione del Governo". E' quanto ha dichiarato il premier Mario Draghi, intervenendo all'istituto tecnico superiore A.Cuccovillo di Bari, aggiungendo che "l’istruzione è alla base del percorso di crescita di qualsiasi giovane. Negli anni della scuola acquisite conoscenze che vi serviranno per negli anni a venire. Scoprite le vostre inclinazioni individuali, i vostri talenti. E vi preparate a partecipare pienamente alla vita del Paese. Investire nella scuola è quindi un dovere civile e un atto di giustizia sociale".
L'investimento di 1,5 miliardi per gli Its
Per il premier, "Un sistema educativo che non funziona alimenta le diseguaglianze, ostacola la mobilità e priva l’Italia di cittadini capaci e consapevoli. Investiamo circa 1 miliardo e mezzo di euro per dare ulteriore slancio agli Its. E favorire l’inserimento degli studenti nel mondo del lavoro. Intendiamo formare nuovi docenti per percorsi di studio innovativi e potenziare le strutture, a partire dai laboratori che utilizzano tecnologie 4.0".
"La riforma degli Its, attualmente all’attenzione del Senato dopo l’approvazione alla Camera, intende - ha spiegato - allineare la formazione tecnica superiore alle aree tecnologiche del futuro, come la mobilità sostenibile e le biotecnologie", osserva il presidente del Consiglio. "Vogliamo sia approvata definitivamente nel 2022, insieme alla riforma degli istituti tecnici e professionali".
Le risorse per il Sud
"Le risorse messe a disposizione per il Sud oggi non hanno precedenti nella storia recente. Dobbiamo spendere bene questi soldi, con onestà e rapidità. La responsabilità è del Governo, ma anche dei Comuni e degli altri enti territoriali. I ritardi nella spesa, che per troppo tempo hanno colpito il Mezzogiorno, sono un ostacolo alla vostra libertà e una tassa sul vostro futuro", ha osservato il premier durante la sua visita a Bari.
"A voi giovani - ha detto - spetta il compito di trasformare l’Italia. Il nostro compito è mettervi nelle condizioni di farlo al meglio. Il vostro è cominciare a immaginare il Paese in cui vorrete vivere. Preparatevi a costruirlo, con passione, determinazione e – perché no – un pizzico di incoscienza".
Secondo Draghi, è necessario "incrementare il numero di iscritti Its al Sud. L’istruzione tecnica all’avanguardia è essenziale per ridurre la disoccupazione giovanile, che nel Mezzogiorno è molto più alta della media italiana ed europea. Il processo di convergenza tra Nord e Sud è fermo da decenni. Investire negli Its, e più in generale in istruzione, ricerca e trasferimento tecnologico può contribuire a farlo ripartire. E per riuscirci, dobbiamo copiare le esperienze virtuose, come quella del vostro istituto".