AGI - Nessun rinvio ma nemmeno nessun accordo: sul ddl Zan l'aula del Senato seguirà il calendario, con la ripresa della discussione nella seduta delle nove e trenta di domattina.
Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo dopo la sospensione concessa dalla presidente Elisabetta Casellati.
I partiti hanno puntato i piedi sulle loro posizioni: Pd, M5s e Leu hanno detto no alla proposta avanzata dalla Lega di rimandare di una settimana i lavori per consentire la ricerca di un'intesa sulle modifiche al testo; la Lega, con FdI e FI, non ha ritirato la richiesta di non passaggio all'esame degli articoli del provvedimento.
La "tagliola" quindi sarà votata domani alla fine della discussione. Con ogni probabilità ci sarà il voto segreto, secondo l'orientamento della presidente Casellati, si apprende al termine della capigruppo. Pd e Leu hanno già annunciato di voler dare battaglia per il voto palese.