AGI - Il ministro dello Sviluppo economico prevede che il green pass sarà presto rafforzato, la Lega, con il leader Matteo Salvini, ribadisce la contrarietà a "obblighi, multe e divieti", mentre Giorgia Meloni chiede al governo di impegnarsi "per intensificare il trasporto pubblico e investire nelle cure domiciliari" e critica "il regime di terrore voluto dalla sinistra di governo" che "dopo la misura discriminatoria del green pass, passa alla minaccia di nuove chiusure".
I partiti continuano a discutere sulla necessità di estendere la diffusione del documento che certifica l'avvenuta vaccinazione. Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 stelle, apre alla possibilità di rendere la vaccinazione obbligatoria. "Sicuramente nell'immediato vedo un utilizzo sempre più diffuso del Green pass, se dovessimo arrivare però in prospettiva alla necessita di un obbligo vaccinale, lo discuteremo. Non c'è nessuna obiezione", dice l'ex premier conversando con i cronisti a Napoli.
Alla Camera è iniziata la discussione generale sul decreto che contiene misure urgenti per fronteggiare l'emergenza, il cosiddetto dl Green pass. Il Partito democratico non vede alternative al provvedimento e attacca la Lega. "Chi davvero, e in buona fede, si batte perché l'Italia superi definitivamente l'emergenza Covid non può che accogliere positivamente l'utilizzo del Green pass, così come non può che auspicare che la campagna vaccinale proceda speditamente", dice in Aula Andrea Romano.
"L'unica politica seria e responsabile è quella che promuove vaccini e uso del green pass", prosegue l'esponente dem che bolla come "intollerabili le manifestazioni di ambiguità e doppio gioco da parte di forze di maggioranza come la Lega". Lega che sul punto resta divisa. Giancarlo Giorgetti conferma che "le condizioni di sicurezza esigono che chi frequenta i luoghi affollati in qualche modo dia garanzie di non contagiare nessuno. Il Green pass è una misura che va esattamente in questa direzione. Quindi - sottolinea - ne prevedo un'ulteriore estensione".
Salvini, come detto, ribatte sostenendo che "gli Italiani stanno rispondendo con buon senso" e che di conseguenza "non c'è bisogno di minacce". Anche il Movimento 5 stelle, come il Partito democratico, si schiera in favore di un'estensione del 'lasciapassare'. "Il freedom pass - così lo ribatezza il deputato Aldo Penna - è lo strumento più idoneo per uscire dal tunnel epidemico e pertanto sarebbe più utile, a riguardo, meno ipocrisia".
Sì al green pass anche da Coraggio Italia che chiede che sia applicato anche nel trasposto pubblico e nelle aziende. "La libertà individuale deve stare insieme alla responsabilità collettiva", spiega il capogruppo a Montecitorio, Marco Marin, "dobbiamo tutelare gli altri per tutelare noi stessi".