AGI - Scatta dal 6 agosto l'obbligo del green pass alla Camera dei deputati. Ma solo per specifiche attività. Lo ha stabilito il Collegio dei Questori. Non verrà toccato il diritto dei parlamentari di accedere in aula e nelle commissioni.
Nel dettaglio, l’obbligo della certificazione verde Covid-19 sarà previsto: per l’accesso alle strutture della ristorazione al chiuso con consumazione al tavolo; per la partecipazione a iniziative istituzionali, culturali e convegnistiche o a conferenze stampa che si svolgano nelle sedi della Camera; per l’accesso alle sedi della Biblioteca “Nilde Iotti” e dell’Archivio Storico della Camera dei deputati; per i candidati convocati presso le sedi della Camera per l’effettuazione di prove di concorso.
Il Presidente della camera, Roberto Fico, sottolinea: "Dal 6 agosto l’obbligo di esibizione del Green Pass entrerà in vigore anche per Montecitorio. I deputati rispettano le regole che valgono per tutti, come è sempre stato durante la mia Presidenza. A partire da venerdì dunque per accedere a eventi, conferenze stampa, concorsi, alla Biblioteca Iotti e all’Archivio sarà necessario avere la certificazione, che si ottiene con vaccino, tampone negativo nelle ore precedenti o con la guarigione dal Covid. Abbiamo deciso d'intesa con il Collegio dei Questori di richiederla anche per la mensa, dunque per i servizi di ristorazione con consumazione al tavolo. Lo avevo annunciato nei giorni scorsi: la Camera adotta le misure per contrastare la diffusione dell’epidemia in linea con quanto stabilito dalle autorità sanitarie nazionali. Vale per queste nuove misure così come per le precedenti adottate in oltre un anno di gestione della pandemia".
Il Collegio dei deputati Questori nella riunione odierna ha adottato una specifica deliberazione stabilendo che, a decorrere dal prossimo 6 agosto 2021, l’esibizione delle certificazioni Covid-19 previste dal decreto legge 23 luglio 2021, n. 105, sarà introdotta presso le sedi della Camera dei deputati. La deliberazione del Collegio dei deputati Questori, viene specificato, "si pone in linea con il costante indirizzo adottato dal momento dell’insorgere dell’emergenza pandemica in base al quale le misure di prevenzione e protezione sanitaria nelle sedi della Camera sono state adottate in coerenza con le indicazioni formulate dalle autorità sanitarie nazionali, nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia nell’ordinamento generale".