AGI - L'appello di Enrico Letta per marciare uniti contro le destre a Siena sembra aver colto nel segno. Tanto che da Italia Viva definiscono quelle del segretario Pd "parole apprezzabili" che aprono la strada "a un confronto".
Insomma, Italia Viva potrebbe prepararsi a sciogliere la riserva e sostenere la corsa di Letta nel collegio in cui fu eletto Pier Carlo Padoan, poi dimessosi dalla Camera per approdare a Unicredit.
Che le cose si mettessero nel verso giusto, in realtà, si era intuito già con le ultime dichiarazioni di Matteo Renzi, passato dai toni bellicosi - "sta trasformando il Pd nella sesta stella dei grillini" - a un più conciliante "faremo di tutto per sostenere Enrico Letta: non ho nulla contro di lui e non ho alcun desiderio di rivincita".
Non solo: nel primo pomeriggio arriva il tweet di Andrea Marcucci, senatore Pd legato da un rapporto di amicizia con il leader Iv: "A Siena, ci sono tutte le condizioni per la candidatura di Enrico Letta insieme a tutto il centro sinistra, comprese Italia Viva e Azione", scrive Marcucci.
Quello del sostegno di Italia Viva alla corsa di Letta è, in ogni caso, "un epilogo annunciato", stando a quanto viene riferito da fonti parlamentari. Nel suo appello, lanciato su Facebook, Enrico Letta si è rivolto a tutti, dai cittadini agli elettori, per arrivare alle forze politiche, ribadendo la centralità del Pd in uno schema "progressista, riformista e democratico" alternativo alle destre.
Sì, perché quella che si va preparando, per Letta, è una corsa a due: da una parte il "campo largo" del centrosinistra, dall'altra la destra di Salvini e Meloni. Tertium non datur. Di fronte a una coalizione sovranista che ha espresso un candidato unitario, dunque, non c'è altro da fare che unirsi: "Chiedo apertamente e pubblicamente il sostegno ai cittadini, ai movimenti, alle associazioni, ai partiti che sul territorio del Collegio sono interessati a convergere sul mio nome, a promuovere una visione chiara e sostenibile di sviluppo del territorio, a sventare la vittoria del candidato unitario delle destre", scrive Letta nell'appello.
"Apprezziamo le parole di Enrico Letta che, in merito alla sua possibile candidatura alle elezioni suppletive nel collegio di Siena, fa espresso riferimento a un confronto aperto e libero per raggiungere un'ampia intesa nel campo del centrosinistra", spiegano Alice Rossetti e Nicola Danti, coordinatori regionali Italia Viva: "Niente a che vedere con gli aut-aut espressi in maniera scomposta solo poche ore fa dai vertici regionali del Partito Democratico. La presa di posizione di Letta è un giusto passo verso un confronto più costruttivo", aggiungono.