AGI - La proposta di una federazione del Centrodestra "non è un'operazione contro di me ma contro la sinistra". Lo sottolinea il leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni e spiega: "Oggi Lega e FI governano con Pd e M5s che pretendono di avere i voti di un pezzo di centrodestra per fare quello che facevano con Conte, quello che pensano sia giusto fare. Io ho sempre detto che, secondo me, il centrodestra che ha scelto di stare al governo si deve difendere", aggiunge.
"E' un'operazione che guardo con assoluto rispetto. Qualsiasi cosa decidano di fare è una scelta loro. Io ho sempre pensato che le differenze fra i partiti di centrodestra fossero anche un valore aggiunto. Quello che fa la differenza in politica è la tua identità", nota.
"Rapporto cordiale con Draghi"
"Con Draghi ho un rapporto molto cordiale" , osserva e puntualizza: "Non mi ha detto che starà lì fino al 2023 e non glielo ho chiesto. Spero di no", dice ribadendo la necessità di fare votare gli italiani.-
Quanto alle prossime elezioni amministrative che riguardano anche Roma e Milano risponde: "Non mi interessa minimamente mettere la bandierina del partito. So che sono elezioni complesse. Io voglio vincere". "E' la ragione per cui mi sono impegnata a cercare un candidato" che possa "allargare" il consenso, osserva parlando della Capitale. "Ho proposto Michetti" a Roma perchè "non ha pari" sulla "competenza" della macchina dell'amministrazione.Si figuri se mi metterei contro la salita di Berlusconi al Quirinale".
E sull'ipotesi di Silvio Berlusconi al Quirinale risponde: "Lo voterei? Assolutamente. Ho sempre avuto un rapporto schietto con lui e pieno di rispetto". E' una "persona che "non ha invidia e cattiveria, mi ha telefonato diverse volte" per congratularsi per il lavoro "straordinario che sto facendo" con FdI.