AGI - Gli incontri servono per evitare ogni "operazione di vertice". Il nuovo progetto "non può nascere da una forma di 'isolamento', insomma da una investitura che arrivi dall'alto". Lo avrebbe detto, secondo quanto si apprende da fonti della galassia M5s, l'ex presidente del Consiglio, Giuseppe Conte rassicurando in questo modo chi avrebbe sottolineato come paletto necessario per la costruzione del nuovo Movimento la necessità di rispettare la democrazia interna.
I 3 punti cardine per il futuro del Movimento
"Nell'incontro odierno con i senatori M5S, Giuseppe Conte ha posto al centro tre elementi cardine: Carta dei valori e principi, temi e obiettivi". Lo scrive il Capo Politico del M5s, Vito Crimi, su Facebook. "C'è la volontà da parte di tutti di affrontare con entusiasmo un nuovo percorso per poter fare ancora di più, e meglio, per gli italiani".
"Si tratta degli stessi punti sui quali si è basato il percorso degli Stati Generali e che ora finalmente potranno essere portati a compimento attraverso la condivisione e la conseguente adozione di decisioni", aggiunge Crimi
"Servire i cittadini, rispondere alle esigenze reali, portare soluzioni ai problemi, migliorare la qualità della vita di tutti, costruire un futuro davvero sostenibile: questo era - ed è ancora oggi - il motivo per il quale è nato il Movimento, la ragione che ci ha spronati a fare quello che per molti era 'inimmaginabile', 'impossibile' da realizzare, fino ad influenzare in modo decisivo il cambiamento dell’intera politica italiana", sottolinea.
"Quella che stiamo affrontando è una fase cruciale, epocale. Il Paese sta vivendo la più grave crisi socioeconomica del dopoguerra, e tanti cittadini ne stanno soffrendo profondamente. In gioco c'è il futuro di tutti noi, c'è il mondo che vogliamo lasciare ai nostri figli e alle prossime generazioni. Per questo dobbiamo ripartire con la massima determinazione, adesso"