AGI - “Sostenere questo Governo significa condividere l’irreversibilità dell’Euro”: un messaggio chiarissimo quello di Mario Draghi lanciato durante il suo primo discorso al Senato della Repubblica. Ma Salvini replica: “di irreversibile c’è solo la morte, siamo nelle mani del buon Dio”. Aggiungendo nelle ore successiva: “Draghi ha sempre ragione”.
Posizioni e sensibilità politiche spesso distanti sulle quali il Governo di unità nazionale dovrà trovare la sintesi. Ma gli utenti in rete sottolineano le contraddizioni o le differenze tra gli esponenti politici, con una netta preponderanza di genere: infatti i commenti sono nel 79% dei casi pubblicati da uomini.
Analizzando le conversazioni dell’audience con gli algoritmi di intelligenza artificiale di Kpi6*, sul discorso caratterizzato da una forte vocazione europeista del Presidente del Consiglio, tra le frasi più utilizzate troviamo “Salvini europeista”, “svolta europeista” e “dialoga con gli alleati”.
I profili dei leader della Lega sono i più menzionati, l’engagement (ossia la somma delle interazioni) è molto alto, gli utenti cercano di entrare in contatto ponendo domande e osservazioni a Matteo Salvini, Claudio Borghi e all’account ufficiale del partito.
Nel complesso l’analisi semantica delle conversazioni su Twitter, fa pendere la bilancia verso l’integrazione europea e la moneta unica, con il 63% dei commenti favorevoli al discorso di Mario Draghi, e un discreto numero di condivisioni, con oltre 62mila shares.
Una discussione, quella sull’europeismo e le relative cessioni di sovranità nazionale, alla quale Salvini risponde con una formula inclusiva: “Più Italia in Europa”.
Una dimensione, quella europea, dove immaginare il futuro dell’Italia: il segretario del PD Nicola Zingaretti, non ha dubbi in tal senso, mentre Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, motivando il “no” alla nascita del Governo Draghi, precisa l’idea di Europa del suo partito:
“Credo più corretto definire il suo Governo federalista europeo. Si può credere idea d’Europa contestando l’attuale costruzione europea, un nano politico e un gigante burocratico e finanziario. La nostra Europa non è federale, con le continue cessioni di sovranità. La nostra idea d’Europa è confederale, mantenere la sovranità degli stati nazionali e collaborare su alcune grandi materie” commenta Meloni nel suo discorso in Parlamento, riposto online.
Invece all’interno della Lega a febbraio 2021 si registra un raddoppio delle conversazioni rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. La discussione sulla fiducia al Governo Draghi ha evidentemente reso necessaria una precisazione delle posizioni, rendendo necessario pubblicare molti più contenuti rispetto al passato, per spiegare al proprio elettorato le scelte compiute.
* Analisti: Gaetano Masi, Marco Mazza, Giuseppe Lo Forte
Giornalista, content editor: Massimo Fellini