AGI - "Siamo stati tra i primi a dirlo, che serve un premier forte in Europa e non abbiamo cambiato idea. Un premier che sappia unire le forze economiche e sociali e che abbia credibilità con i cittadini ma anche con le istituzioni europee e con i mercati finanziari, perché siamo un paese con il 170% di debito". Lo ha affermato il governatore della Liguria, Giovanni Toti in un'intervista alla Repubblica.
Quanto all'ipotesi che il premier sia un tecnico o un politico, Toti ha affermato: "Secondo me visto che Mattarella ha chiesto di fare presto e il presidente Fico ha annunciato un nuovo giro di consultazioni, dicendo che ci sono le condizioni per rimettere insieme un governo a partire dal Conte bis, mi pare che si vada in questa direzione. E in un simile governo la disponibilità di 'Cambiamo' non ci sarà mai e immagino di nessuno della coalizione di centrodestra".
Secondo Toti, inoltre, prima del voto va cambiata la legge elettorale: "Chi pensava che il Rosatellum portasse stabilità faccia le sue considerazioni. Serve una legge elettorale che dia governi piu' forti e stabili sul modello del cancellierato tedesco".