AGI - Le delgazioni di M5s e Pd sono state in sintonia nelle consultazioni con il presidente della Camera, Roberto Fico, che sta svolgendo il mandato esplorativo ricevuto dal presidente della Repubblica, al quale dovrà riferire entro martedì. Tanto i cinque stelle quando i dem hanno ribadito il loro sostegno al premier dimissionario Giuseppe Conte e hanno proposto un patto di fine legislatura tra tutti partiti della maggioranza che ha fin qui sostenuto il governo. Compresa Italia Viva.
M5s: "Sgombriamo il campo dal Mes"
La delegazione M5s ha confermato a Roberto Fico che la scelta di Giuseppe Conte alla guida del governo per i pentastellati "è indiscutibile". "Abbiamo ribadito che la scelta di Conte come guida del governo è indiscutibile e frutto sintesi e di equilibrio tra le forze di maggioranza, è su quella che ancora si può costruire un grande lavoro"", ha detto Vito Crimi al termine della prima consultazione condotta dal presidente della Camera.
"Abbiamo chiesto - ha aggiunto Crimi - che siano accantonati alcuni temi, strumentali e divisivi, ha riferito il rappresentante dei 5 stelle, e ha specificato:"Penso al Mes". Questo il ragionamento di Crimi al riguardo: "Si prenda atto che non c'è una maggioranza" che lo appoggia e quindi "venga tolto dall'agenda e ci si concentri sulle questioni che hanno un sentire comune, utili e necessarie per i cittadini". Il 'reggente' M5s ha spiegato: "Innanzitutto abbiamo posto l'esigenza che si lavori a un cronoprogramma dettagliato in temi e tempi, che dia comunicazione certa del lavoro che il governo dovrà fare, e che dovrà essere sottoscritto da tutte le forze che parteciperanno al governo", ha spiegato Crimi.
Pd: "Non si può più sbagliare"
Il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, dopo il colloquio con Fico ha riferito:"Abbiamo ribadito la disponibilità del Pd a contribuire con grande determinazione alla elaborazione e alla scrittura di un programma di fine legislatura per l'Italia, coinvolgendo la maggioranza che ha sostenuto il governo Conte nel suo secondo mandato e le forze che hanno dato la fiducia nell'ultimo voto alla Camera e al Senato avviando un lavoro collegiale".
Zingaretti ha avvertito: "Noi faremo di tutto per essere leali e coerenti e che tutti lo siano perchè a questo punto non si può più sbagliare". Serve un "patto di legislatura non per tornare all'Italia che c'era prima della pandemia - ha sottolineato Zingaretti - ma per ricostruire e rilanciare il Paese dando agli italiani fiducia e speranza. Noi crediamo che sia possibile, noi faremo di tutto per essere leali e coerenti con questo obiettivo: ci permettiamo di fare un appello affinchè tutti lo siano perchè a questo punto non si può davvero sbagliare", ha argomentato il leader del Pd, e ha assicurato: "Noi crediamo che questo compito" di dar vita a un nuovo governo "sia in assoluta sintonia con la voglia degli italiani di guardare al futuro con speranza e fiducia, quello che abbiamo sempre fatto è far prevalere in questi mesi il bene comune del Paese e crediamo in questo momento che questo coincide con la necessità di un governo con un programma chiaro di fine legislatura".