AGI - "Non esistono zone verdi, la priorità ovunque nel Paese e una sola: invertire la curva pandemica, frenare il contagio, perche la situazione è peggiorata nelle ultime settimane. Dobbiamo evitare che nelle prossime settimane le strutture sanitarie e ospedaliere subiscano una pressione tale da mettere in discussione servizi e prestazioni ordinarie, per tutelare la salute di ogni persona".
Lo scrive su Fb il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, commentando l'inserimento dell'Emilia Romagna tra le regioni a zona gialla, ovvero con criticità moderata.
"In Emilia-Romagna - scrive ancora Bonaccini - continueremo col fare migliaia di tamponi ogni giorno, fare screening epidemiologici fra i piu estesi per continuare a trovare i positivi asintomatici, fare controlli e tracciamenti, continuare con l'attività delle Usca, le unita attive nel territorio per l'assistenza domiciliare".
"E servono anche comportamenti adeguati e responsabili, rispettando le regole di sicurezza. Anche perche si rimane in zona gialla se i dati non peggiorano, se il contagio non aumenta, altrimenti si entra quantomeno in zona arancione e, a quel punto automaticamente, entrerebbero in vigore misure piu restrittive".