AGI - "A mio giudizio, dovremmo votare nel 2022 dopo aver rieletto Mattarella". Lo dice il vice segretario della Lega Giancarlo Giorgetti a Bruno Vespa per il libro "Perché l'Italia amò Mussolini (e come ha resistito alla dittatura del virus) in uscita da Mondadori Railibri giovedì 29 ottobre.
È improbabile, obietta Vespa, che il nuovo capo dello Stato appena eletto sciolga il Parlamento. "Per questo, la cosa migliore sarebbe rieleggere Mattarella, con l'intesa che possa presto riallineare il Parlamento all'ultimo referendum costituzionale - sottolinea Giorgetti - In questo modo il suo successore verrebbe eletto dal Parlamento rinnovato di 600 membri. E' assurdo che un corpo elettorale delegittimato di 1000 componenti elegga un capo dello Stato destinato a restare in carica sette anni".
E su questo terreno il centrodestra, che con la maggioranza dei delegati regionali è molto competitivo, vuole giocarsi fino in fondo la sua partita. "Abbiamo il 46 per cento del corpo elettorale. - osserva Giorgetti - E se troviamo una personalità che possa prendere voti anche dall'altra parte, con lo scrutinio segreto possiamo farcela".