AGI - "Non è stato e non è facile. Ma stringere ora è la sola strada possibile per salvare il Natale ed evitare un lockdown più doloroso di quello di marzo. Questo è l'obiettivo che va centrato con ogni sforzo e ogni sacrificio":
ad affermarlo è il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in un'intervista su Avvenire in cui spiega la necessità di una nuova stretta. "Oggi l'Italia è chiamata a difendere prima di tutto la vita. E a fare qualsiasi cosa per riuscirci. Perche' senza la salute non c'è nemmeno il lavoro", ha aggiunto.
"Servono misure dure, misure drastiche. Nettamente più drastiche. E soprattutto servono subito", ha sottolineato l'ex capo politico M5s, "è un obbligo anche morale adottarle senza perdere nemmeno un'ora. Per salvare le vite e per lasciare così intatto il sistema produttivo che con un nuovo lockdown non reggerebbe".
Di Maio ha detto comprendere le difficoltà del momento ma prova a essere ottimista: "Il governo c'è e io ho fiducia. Abbiamo resistito alla prima ondata, siamo rimasti in piedi davanti a un primo terribile attacco. Ora abbiamo preso le misure e fronteggeremo meglio questo seconda fase. Anche io ho sofferto in questi mesi. Meno emozioni, meno empatia, tutto più distanziato".