AGI - E' il giorno dell'addio a Jole Santelli. Dopo i funerali celebrati a Cosenza, alla presenza del presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, del presidente del Senato, Elisabetta Casellati, del vice presidente della Camera, Ettore Rosato, del ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, e di molti esponenti del mondo politico, questa mattina è stata aperta alla Cittadella, la sede della Regione Calabria, a Catanzaro, la camera ardente della governatrice scomparsa nella sua abitazione di Cosenza, all'età di 51 anni, nella notte tra mercoledì e giovedì per un malore.
La camera ardente, con i gonfaloni della Regione e delle cinque province calabresi, eed anche il gonfalone della Regione Cmpania, è stata allestita nel piazzale San Francesco di Paola in un'area di 250 metri quadrati, sotto otto gazebo. Il feretro di Santelli ha attraversato il viale di ingresso della Cittadella fermandosi al suono del "Silenzio", intonato dal maestro Alessandro Silvestro dell’Orchestra sinfonica della Provincia di Catanzaro, quindi è stato accolto dal presidente del Consiglio regionale, Domenico Tallini, e dall'assessore regionale all'Ambiente, Sergio De Caprio.
Alla camera ardente sono presenti le sorelle di Santelli, Paola e Roberta, e altri familiari: accanto al feretro, circondato da fiori e ghirlande, due immagini di Santelli. Il primo picchetto d'onore è formato dall'assessore De Caprio e dai consiglieri regionali Baldo Esposto, Filippo Pietropaolo e Pietro Raso. Presenti anche gli amministratori di alcuni comuni calabresi e diversi cittadini.
A rendere omaggio al feretro ci sono anche alcuni ex presidenti della Regione. In particolare, Mario Oliverio, ultimo governatore della Calabria prima di Santelli, Guido Rhodio e Donato Veraldi, che hanno guidato la Regione Calabria negli anni '90. Particolarmente toccanti gli abbracci che i tre ex presidenti di Regione hanno avuto con i familiari di Santelli.
"E' una perdita grave per l'intera Calabria - ha detto Oliverio - morire a 51 anni è molto triste. Sono molto dispiaciuto, con Jole, dal punto di vista personale, avevo un rapporto di amicizia che è nato prima del suo arrivo in Parlamento nel 2001 e ho avuto modo di apprezzarne le qualità umane e la sua tenacia e combattività. Al di là delle appartenenze".
Momenti di grande commozione sulle note dell'inno nazionale. Tutti in piedi nella piazza della Cittadella regionale per un lungo applauso in omaggio, mentre continua l'afflusso, ovviamente contingentato per le misure anti coronavirus, di esponenti politici, amministratori e semplici cittadini, una lunga fila indiana che copre l'intero viale di accesso della Cittadella.
Anche Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha reso omaggio alla salma di Jole Santelli nella camera ardente allestita a Catanzaro. Particolarmente commosso, si è rivolto prima alla famiglia della presidente della Calabria, poi al vicepresidente Nino Spirli' affermando: "Non l'ho mai percepita come un avversario politico, ma come un'alleata. E il Sud va governato così".
La camera ardente resterà aperta fino alle 13, 30, poi la benedizione della salma da parte dell'arcivescovo di Catanzaro-Squillace, monsignor Vincenzo Bertolone, presidente dei vescovi calabresi.
Jole Santelli, esponente di Forza Italia, è stata alla guida della Regione per 8 mesi, con una coalizione di centrodestra.